13 Maggio 2024

Passo falso del Napoli, la Lazio dell’ex Sarri si prende i tre punti: 1-2 al Maradona

stadio diego armando maradona, napoli

Fonte foto: SSC Napoli

Stop al Maradona per il Napoli di Rudi Garcia, la Lazio dell’ex Maurizio Sarri si prende i tre punti: 1-2 è il risultato finale a Fuorigrotta. Al vantaggio di Luis Alberto risponde il pareggio di Zielinski, nella ripresa Kamada decide la partita.

La cronaca si apre con la classica giocata di Kvaratskhelia che riceve sulla corsia, si accentra e calcia con il destro: sfera deviata in angolo. Meglio gli azzurri all’avvio, i biancocelesti fanno densità nella propria metà campo. Al 12’ Zielinski esplode la conclusione da piazzato, Provedel è costretto ad opporsi. Sugli sviluppi del corner seguente, Osimhen anticipa tutti di testa ma la palla si perde poco distante dal palo lungo. A metà frazione, l’estremo difensore ospite è chiamato a un super intervento sulla botta dal limite di Kvaratskhelia. Al 30’ Felipe Anderson scappa a destra e prova il traversone, rimpallato. Al secondo tentativo, il brasiliano trova il varco e Luis Alberto di tacco beffa Meret per il vantaggio della Lazio. Il Napoli reagisce immediatamente: al 33’ Zielinski controlla e fa partire il tiro, la deviazione di Romagnoli manda fuori tempo Provedel per l’1-1. Le ultime occasioni del primo tempo portano le firme di Felipe Anderson da una parte e Kvaratskhelia dall’altra.

Ripresa subito frizzante con il pericolo portato avanti da Zielinski, la giocata del polacco trova la risposta strepitosa del portiere. Sul capovolgimento di fronte, Luis Alberto prova ad inventare per Immobile che si fa disinnescare da Meret: l’attaccante però viene fermato per fuorigioco. Al 52’ nuovo vantaggio della Lazio con una ripartenza di Felipe Anderson che cerca Luis Alberto in mezzo al campo: velo dello spagnolo, alle sue spalle c’è Kamada che trafigge Meret con un sinistro ad incrociare. Al 67’ posizionamento errato della difesa, Guendouzi fa correre Zaccagni che non sbaglia a tu per tu con Meret. L’arbitro, dopo un consulto con il Var, annulla il gol. Al 71’ seconda rete non convalidata ai biancocelesti, questa volta è lo stesso Guendouzi il protagonista con un destro chirurgico dal limite. Il direttore di gara però viene richiamato per offside di Zaccagni che costringe Di Lorenzo alla giocata che favorisce il francese. Al 79’ ottima chance per Osimhen dopo una respinta di Hysaj: il nigeriano manda alto. All’85’ Zaccagni va vicino al bersaglio con una conclusione a giro. Dopo oltre otto minuti di recupero e la clamorosa opportunità per Lindstrom arriva il triplice fischio, la Lazio sbanca il Maradona e manda ko il Napoli.

Il tabellino

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (66’ Mario Rui); Lobotka, Zielinski (84’ Simeone), Anguissa; Kvaratskhelia (66’ Raspadori), Osimhen, Politano (75’ Lindstrom). A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Russo, Zerbin. Allenatore: Rudi Garcia

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj (81’ Pellegrini), Casale, Romagnoli, Marusic; Cataldi, Luis Alberto, Kamada (65’ Guendouzi), Felipe Anderson (80’ Pedro), Immobile (90+3’ Castellanos), Zaccagni (90+3’ Isaksen). A disposizione: Sepe, Mandas, Patric, Vecino, Basic, Lazzari, Gila, Rovella. Allenatore: Maurizio Sarri

Arbitro: Colombo di Como

Marcatori: 30’ Luis Alberto (L), 33’ Zielinski (N), 52’ Kamada (L)

Ammoniti: Garcia dalla panchina (N), Zaccagni, Luis Alberto, Sarri dalla panchina (L)