Paganese poco brillante e non concreta: i Top&Flop degli azzurrostellati
Una sconfitta di misura, un ko che tiene ancora giù in classifica il gruppo. La Paganese di mister Raffaele Di Napoli non sfrutta il fattore interno e al Marcello Torre esce con un risultato non soddisfacente. Vittoria minima e senza troppi problemi per il Palermo che si impone in Campania e trova tre punti importanti in ottica playoff. I Top&Flop degli azzurrostellati:
Top
Onescu – È sempre in agguato pur di fornire un contribuito al collettivo e al singolo. Cerca di aiutare nella doppia fase di gioco, colleziona qualche suggerimento interessante per i compagni che tuttavia non sfruttano. Prova anche a farsi vedere dalle parti di Pelagotti senza successo.
Squillace – Sulla corsia è un treno, inarrestabile e difficilmente contenibile per i rosanero. È tra i più pericolosi ad avvio partita, cresce con il passare dei minuti ma al 77′ viene sostituito per il grande dispendio di energie sulla corsia mancina.
Flop
Zanini – In leggera flessione, qualche passo indietro rispetto alle prime apparizioni con la casacca della Paganese. Sembra essere in difficoltà contro la fisicità, la quantità e la qualità del reparto centrale degli ospiti. C’è bisogno di un cambio di marcia.
Raffini – Ha due buone occasioni per trovare la rete, ma è impreciso o tutt’altro che impeccabile negli ultimi metri. Lotta come può e fa a sportellate con la difesa avversaria, serve maggiore cinismo in area di rigore per aiutare la squadra a centrare la salvezza.
Schiavino – Commette uno svarione nel primo tempo che spiana la strada ai siciliani, una deviazione salva gli uomini di Di Napoli. Soffre la manovra offensiva del Palermo, non sfodera una delle sue migliori prestazioni stagionali.
