6 Maggio 2024

Elmas: “Mi auguro di rimanere a lungo a Napoli. Europa League? Possiamo vincerla”

napoli elmas

Elijf Elmas, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni dell’UEFA: “Sono a Napoli da quasi due anni e mezzo e come sapete ho giocato molte partite. Il Napoli è uno dei migliori club d’Italia, il nostro obiettivo è giocare ai massimi livelli per vincere più titoli è possibile. Devo dire che questa esperienza mi ha aiutato molto sia come uomo che come calciatore. Per me ogni partita è importante, qui sto maturando, aiutato anche dagli allenatori e dai compagni di squadra. Il Napoli è una delle migliori società in Italia e sono molto felice. Mi auguro di rimanere a lungo”.

Sugli anni con Ancelotti e Gattuso, il macedone ha dichiarato: “Posso dire con certezza che ho imparato molto dagli allenatori con cui ho lavorato. Ho iniziato con Ancelotti, un allenatore con tanta esperienza e che ha vinto molto. Da lui posso dire di avere imparato tanto. Cosa posso aggiungere? Ancelotti è un tecnico meraviglioso, ciò che ha fatto in carriera parla per lui. Con Gattuso ho conosciuto una persona diversa dal punto di vista tecnico e umano, con uno stile diverso. Per me le cose sono andate perfettamente con entrambi, vincendo anche una Coppa Italia”.

Su Spalletti: “Penso ci sia da imparare da ogni allenatore, Ora c’è Spalletti, mi ha dato fiducia da subito. E credo di averla ripagata con delle buone prestazioni. L’obiettivo è andare avanti così. Anzi: migliorare”.

Sui compagni di squadra: “Devo dire che è più facile giocare con certi giocatori, sono tutti eccezionali, sanno dove stare in campo e sanno come trovarti. E’ più facile, perché puoi fare qualsiasi cosa tu stia pensando in un determinato momento, andare avanti per sfidare il portiere nell’uno contro uno o racogliere un passaggio per completare l’azione. In ogni zona del campo ci sono grandi calciatori come Insigne e Mertens, che hanno dimostrato le loro qualità nel corso degli anni. Stesso discorso per Zielinski e Koulibaly, che è tra i migliori difensori in assoluto. Poi ci sono Fabian, Lozano e non posso dimenticare Osimhen. La rosa è ricca di grandi elementi, ma c’è spazio per giocare. Inoltre siamo insieme da molti anni e questo facilita le cose, è come se potessimo leggere i pensieri degli altri, così possiamo giocare in modo veramente intelligente. Vincere? Cerco di fare del mio meglio, di aiutare la squadra, lavorare duramente e fare tutto ciò che mi viene chiesto. Le cose stanno andando bene, anche in Europa League: ho segnato quattro gol e mi aspetto anche di più. Non mi arrenderò mai perché la costanza è l’aspetto più importante in questo sport. Spero di continuare così e di non finire la competizione con questi quattro gol. Vincere l’Europa League è possibile. Giochiamo a calcio per questo motivo, per vincere. Davanti abbiamo delle partite difficili, conosciamo bene il livello delle squadre e dei giocatori in competizioni come queste. C’è ottimismo e speriamo di riportare questo trofeo in città, dove la gente lo aspetta da anni E dico che questa generazione può farcela, grazie a questi calciatori e all’allenatore. Allenandoci nel modo giusto, si può fare”.

La leggenda di Diego Armando Maradona: “Onestamente basta solo sentire il nome dello stadio, non c’è altro da aggiungere. Ci sono grandi emozioni quando si gioca in Europa League, idem in Serie A. E’ fantastico, vedi gente che arriva con tante emozioni dentro di sé e che ama il Napoli. Poi, certo, è vero che il nome di Diego Armando Maradona crea in te un’emozione speciale perché sappiamo che grande leggenda fosse. Sarà ricordato per sempre nella città di Napoli e in tutto il mondo”.