29 Aprile 2024

Coppa Italia Serie D – Termina l’avventura di Puteolana e Cavese: passano Pineto e Lamezia Terme

Termina ai quarti di finale l’avventura di Puteolana e Cavese in Coppa Italia di Serie D. I diavoli rossi sono stati battuti dal Pineto con un secco 4-1, i metelliani invece sono caduti ai calci di rigore per mano del Lamezia Terme.

Pineto-Puteolana 4-1

Inizia in salita la sfida per la Puteolana, sotto già all’8′: Forgione raccoglie la punizione di Milani e da posizione più che favorevole batte Lamberti. I padroni di casa, forti del vantaggio immediato, continuano a far gioco. Al 19′, a tu per tu con l’estremo difensore granata, Allegretti si divora il possibile 2-0. Trascorrono cinque minuti e la Puteolana ristabilisce la parità con Escobar, bravo a insaccare in rete il palo colpito da Guarracino. L’equilibrio, tuttavia, dura poco: al 26′, infatti, Milani direttamente da calcio d’angolo firma il sorpasso. La ripresa inizia con il Pineto alla ricerca del tris. Allegretti, imbeccato da Milani, trova l’opposizione di Lamberti. I ragazzi di Marra replicano con un’incornata di Haberkon che centra in pieno la traversa. Successivamente il Pineto si distende con qualità, ma l’estremo difensore campano risulta ancora provvidenziale sul tentativo a botta sicura di Milani. All’83’ i padroni di casa trovano nuovamente la via del gol grazie al calcio di rigore conquistato e trasformato da Allegretti. Due giri di lancetta più tardi ed è ancora l’ex Cavese a sfiorare il gol con una conclusione che si spegne di poco a lato. Nei minuti finali la Puteolana prova a rientrare in partita con Haberkon, ma senza successo. Sul versante opposto il Pineto chiude definitivamente i giochi con Traini, bravo a sfruttare l’assist di Foglia.

Lamezia Terme-Cavese 4-3 dcr

I blufoncé approcciano la partita con il piglio giusto e dopo soli sette minuti la sbloccano: Palma recupera palla e serve Foggia, il quale deve solo depositare la sfera in fondo al sacco. Dopo un nuovo tentativo di Foggia facilmente controllato da Mataloni, la partita non offre spunti interessanti fino al 19′. A un minuto dallo scoccare del 20′, infatti, il Lamezia Terme conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Bezzon. Dagli undici metri Terranova è freddo e realizza l’1-1. Trascorrono soli sessanta secondi e la Cavese resta in dieci uomini per la doppia ammonizione rimediata da Fissore. Nonostante l’inferiorità numerica, i metelliani si fanno vedere con un colpo di testa di Bezzon che non trova lo specchio della porta. Alla mezz’ora i locali sviluppano un’azione sull’asse Emmanouil-Terranova, la cui incornata si spegne a lato. Al 43′ il Lamezia Terme va vicino al vantaggio con Terranova, Angeletti però è attento e devia in calcio d’angolo. Sul seguente corner la deviazione di Zulj si perde di un nulla fuori. La ripresa inizia con i calabresi alla ricerca del vantaggio: Alma e Maimone, tuttavia, non riescono ad essere precisi. Al 53′ la Cavese risponde con un tiro al volo di Cuomo che non trova lo specchio della porta. Il match procede con entrambe le squadre propositive ma imprecise sottoporta. Al 77′ anche il Lamezia Terme rimane in dieci per l’espulsione di Graziano, punito per il fallo da ultimo uomo su Foggia. Al 90′ Addessi ha la chance di chiudere la sfida anticipatamente, ma Angeletti chiude la porta con un grande intervento. Ai calci di rigore, dopo che i tempi supplementari non hanno offerto azioni da registrare, la Cavese è condannata all’eliminazione dagli errori di Bubas, Munoz e Banegas.