14 Maggio 2024

Salernitana, Candreva: “Sousa insegna calcio. Rivolgo un messaggio ai tifosi…”

candreva bologna-salernitana

Antonio Candreva, centrocampista della Salernitana, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco uno stralcio dell’intervista: “Non è un momento facile: c’è stato il cambio in panchina e gli ultimi risultati non sono stati positivi. Ma dobbiamo cambiare rotta per non finire nelle sabbie mobili. Abbiamo bisogno di entusiasmo, tranquillità e lavoro. Dobbiamo assimilare ciò che ci chiede il nuovo mister, ma dobbiamo anche essere un blocco unico. Con l’ambiente? Esatto. Dobbiamo essere coesi: noi e i tifosi. Tutti noi vogliamo restare in questa categoria, tutti ce la meritiamo. E se la merita la gente. Non tutte le squadre in A hanno questo seguito così appassionato. Involuzione dopo la sosta? In verità già prima della sosta c’erano stati degli alti e bassi. Penso alle sconfitte di Reggio Emilia e di Monza. Questo è un gruppo di giovani forti, non tutti con esperienza in A, composto anche da giocatori venuti da altri campionati. Non è un alibi, ma un dato di fatto. E i giovani bisogna aspettarli. Tuttavia, non abbiamo tanto tempo perché la serie A è un campionato difficile e quando non fai risultato lo diventa ancora di più.

Poca abitudine alla categoria? Se fosse così, abbiamo bisogno che l’ambiente ci trascini. Negli ultimi tempi forse è venuto a mancare questo entusiasmo. Colpa nostra, sicuramente. Forse ci vedono remissivi e dall’esterno si ha la sensazione che non siamo pronti alle difficoltà. Allora, mi rivolgo ai tifosi: venite allo stadio. Noi vogliamo il bene della Salernitana, vogliamo restare in A. Mancano 15 partite al termine, dobbiamo fare almeno cinque vittorie. Dobbiamo ricreare quello che lo scorso anno ho provato da avversario e che abbiamo visto nella prima parte di questa stagione. Sousa? Dobbiamo essere felici di avere un allenatore che insegna calcio perché vai in campo e sai quello che devi fare. Occorre tempo per assimilare certe cose, ma una vittoria ci permetterebbe di lavorare meglio durante la settimana”.