Benevento, serve una svolta: Gaich arma in più per arrivare alla salvezza
Il Benevento esce dal ‘Diego Armando Maradona’ di Napoli con zero punti e con una prestazione negativa, probabilmente la peggiore da inizio campionato. I sanniti sono apparsi sin dalle prime battute rinunciatari, quasi come se l’unico obiettivo fosse quello di difendere lo 0-0. Atteggiamento che, vista la performance, non ha pagato. Mentalmente, dopo il vantaggio di Mertens, ci si aspettava una reazione veemente e, a parte una conclusione di Depaoli deviata in corner da Meret, il Benevento non ha mai alzato i ritmi per provare a riequilibrare il match.
Il Cagliari, vittorioso a Crotone per 2-0, ha ridotto il vantaggio dei giallorossi sulla zona retrocessione a sette punti. Margine che non permette più alla banda di Inzaghi di dormire sonni tranquilli. Il Benevento, per riprendere la via persa in questo nuovo anno, è obbligato ad invertire la rotta che, ad oggi, ha portato solo quattro punti in otto partite. Verona e Spezia sono i prossimi due ostacoli da superare. Sia gli scaligeri che gli aquilotti sono squadre che giocano un buon calcio, difficili da fronteggiare, ma i sanniti hanno il dovere di uscire da entrambi gli incroci con il massimo risultato per non vanificare l’ottimo girone di andata.
L’arma in più in questa seconda parte di stagione potrebbe essere Adolfo Gaich che ieri ha esordito in Serie A proprio nel tempio del simbolo calcistico argentino e non solo. L’ex San Lorenzo, entrato a partita ormai decisa, non ha avuto modo di incidere nella gara ma ha dato prova di avere spunti interessanti. Da mercoledì, Gaich e il Benevento, dovranno avere un unico imperativo: ricominciare a fare sul serio per regalarsi un’altra stagione nella massima serie.
