Benevento, rebus Gaich: sirene estere per l’attaccante
Un rendimento altalenante e una retrocessione del collettivo che può allontanarlo dalla nuova realtà. Per il Benevento e Adolfo Gaich è tempo di bilanci dopo una seconda parte di stagione assieme. Il centravanti argentino, arrivato dal CSKA Mosca nel corso della sessione invernale di calciomercato, non ha rispettato le aspettative. Approdato come rinforzo per il reparto offensivo, l’attaccante – esclusi alcuni squilli, come quello importante e storico con la Juventus all’Allianz Stadium – non è stato sempre impeccabile.
Nelle partite probabilmente più importanti, quelle contro le dirette avversarie alla salvezza, ha deluso e non ha offerto un grande contributo. Dunque, la permanenza nel Sannio – complice anche il declassamento in cadetteria – potrebbe spingere le parti a separarsi. Il club giallorosso, dal canto suo, sarebbe stato pronto e lieto nel versare la cifra di 10 milioni di euro pattuita con i russi: tuttavia, la condizione cardine era la permanenza in Serie A. Un obiettivo non raggiunto e acquisito dall’ambiente e, di conseguenza, si prospetta l’addio.
Le ultime indiscrezioni rivelano di un interesse dall’Argentina. Il Racing Club di Avellaneda di Juan Antonio Pizzi, infatti, si sta muovendo per capire le possibilità dell’operazione. Un rebus tutto da decifrare quello relativo alla prima punta sudamericana. Restano in corsa anche le ipotesi di un rinnovo del prestito per un’altra annata e del riscatto definitivo. La strada più percorribile, però, appare la separazione dopo pochi mesi dall’arrivo in Campania. I prossimi giorni potrebbero risultare decisivi in tal senso. Al centro del discorso c’è il futuro del ventiduenne profilo offensivo Gaich.
