19 Maggio 2024

Avellino, Pazienza: “Oggi ho avuto buone risposte. Playoff? Servirà il giusto equilibrio, senza espasperazione”

Avellino pazienza

Michele Pazienza, allenatore dell’Avellino, ha tenuto una conferenza stampa al termine dell’amichevole in famiglia: “Alcuni calciatori hanno bisogno di mantenere il ritmo, altri di mettere minuti nelle gambe: l’obiettivo è quello di avere tutti a una condizione accettabile. L’amcihevole odierna, durata all’incirca sessanta minuti, è stata fatta in questa direzione. Continueremo a lavorare disputando ulteriori amichevoli. Oggi avevo bisogno di provare situazioni di gioco, anche attraverso un sistema diverso, per capire se i ragazzi sono in grado di trovare altre soluzioni. Da questo punto di vita ho avuto buone risposte, ma chiaramente è un test in famiglia e va valutato come tale. 

Rocca? Lo stiamo gestendo per un affaticamento. Stiamo cercando di portarlo a una condizione fisica migliore. Marconi? Ha lavorato nel primo tempo, dopo lo abbiamo gestito inserendolo nella parte finale per qualche minuto. Ha avuto qualche situazione da gestire in settimana, ma nulla di preoccupante. Sta bene. Cionek? Stiamo cercando di metterlo nelle condizioni migliori, gestendo i fastidi che si è portato nelle ultime partite. Varela è entrato nel secondo tempo per mettere minuti nelle gambe, ha risposto abbastanza bene, ma deve avere un po’ di continuità. 

Amichevoli? Con la Primavera è confermata, manca quella del 14. Llano? Ha preso un pestone nei giorni scorsi, dobbiamo valutare. Non deve portarsi dietro questo fastidio. Parole Tesser? Non ho avuto modo di leggerle, ma fanno piacere perché è una persona e un allenatore che stimo. La concetrazione deve essere altissima, ma senza esasperazione. Serve il giusto equilibrio, altrimenti arriviamo pesanti sia mentalmente che nelle gambe. È un errore che non dobbiamo fare e che abbiamo già commesso in passato. Da oggi cercherò di guardare più partite, anche degli altri gironi. Ci sono squadre come Padova, Carrarese e Vicenza, quest’ultime due ci somigliano molto. Playoff? Li ho fatti l’anno scorso, sono uscito con una sconfitta che mi ha segnato e che mi ha fatto crescere. È un torneo particolare, sono partite che non ti danno il tempo di rimediare all’errore. Bisognerà sbagliare il meno possibile. Sgarbi sulla trequarti? È un giocatore che, al di là della zona del campo, deve mantenere le sue caratteristiche. È devastante negli spazi, nello stretto deve giocare in maniera semplice e veloce. La sua presenza attrae avversari e questo ci dà sicuramente dei vantaggi. Pezzella? È l’unico giocatore in rosa con cui mi sento in difficoltà per avergli dato poco spazio. Sa benissimo che lo stimo e che ha qualità importanti, però io sono qui per fare delle scelte. Nel momento in cui ci sarà modo, sicuramente avrà le sue chance”.