17 Maggio 2024

Valoti e Di Francesco abbattono la Salernitana, le pagelle: Djuric stoico, si salvano altri tre. Il resto sotto la sufficienza!

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Un test probante fallito e un sorpasso in classifica da parte degli avversari. Una notte avversa per la Salernitana su un campo storicamente complicato. E il tabù per Fabrizio Castori si è riconfermato. La SPAL passa allo stadio Paolo Mazza dopo novanta minuti di grande qualità: Valoti e Di Francesco, con due gol nella prima frazione, hanno dominato una spenta Bersagliera. Le pagelle dei granata:

Belec – È tutt’altro che impegnato, mette una pezza su una conclusione di Di Francesco. Ma gli estensi, nelle due opportunità clou, concretizzano e non lasciano scampo all’estremo difensore. Incolpevole in ambedue le circostanze, strappa la sufficienza nonostante la sconfitta. Voto 6

Casasola – Tecnicamente mostra lacune impressionanti e il suo dirimpettaio gli crea diverse difficoltà. In zona offensiva s’intravede per cross sballati e per un tiro di mancino – piede debole – totalmente errato che s’infrange sul muro biancazzurro. Voto 5.5

Aya – Si può essere cattivi nel voler asserire che qualche colpa ci sia in occasione del raddoppio. Ma l’ex Pisa è sicuramente uno dei migliori del Cavalluccio. Nelle chiusure preventive, nei duelli individuali e nella volontà di costruire la manovra. Il testa a testa con Ranieri nel finale fa capire l’attaccamento del giocatore alla casacca. Voto 6

Gyomber – Pasticcia una sola volta, viene graziato dall’interruzione di Pezzuto che segnala un fallo di Brignola ai suoi danni. Tiene bene il giovane Esposito, imposta dalla retrovie e interviene spesso a spezzare l’azione degli estensi. In grande crescita. Voto 6

Veseli – Sbaglia l’impossibile. Dai passaggi corti ai lanci lunghi, dalle marcature sugli avversari alle sporadiche proiezioni offensive. Adattato sulla corsia fa tanti danni, per Castori forse è giunto il momento di mettere via questo esperimento. Voto 4.5 (88′ Baraye s.v.)

Kupisz – Non è in serata e lo si vede dai primi tocchi e dagli strappi iniziali. Cross fuori misura, passaggi non alla portata e staticità sulla destra. Il polacco, malgrado lo stop forzato dello scorso week-end, è in debito di ossigeno. Voto 5 (87′ Antonucci s.v.)

Schiavone – Meglio del collega di reparto e capitano. Ha una buona chance dal limite durante la seconda frazione, spara clamorosamente fuori. Più utile nella fase difensiva che in quella offensiva ma è complice nella spaccatura che porta al raddoppio di Di Francesco. Voto 5.5 (60′ Capezzi – Mai nel vivo del gioco, crolla assieme all’intero centrocampo. Voto 5.5)

Di Tacchio – Il capitano, questa sera, sfoggia una prestazione non degna di tale ruolo. Spende subito un giallo inutile, perde la marcatura di Valoti e sbaglia uscite sanguinose. Resta negli spogliatoi nell’intervallo, da rivedere assolutamente. Voto 4.5 (46′ Dziczek – Qualche sua uscita è stata infelice nei confronti della piazza. Lazio? Difficilmente troverà spazio nella serie maggiore con una prestazione come quella di stasera. Voto 5)

Cicerelli – Un’involuzione spaventosa rispetto alla scorsa stagione. Corsa fine a sé stessa, poco incisivo e impreciso quando chiamato in causa. C’è bisogno di ritrovare la forma migliore e la giusta tenuta mentale per tornare ad essere il padrone della fascia. Voto 5 (82′ Giannetti s.v.)

Tutino – Assente dal gioco, non prende quasi mai il pallone e quando lo fa non contribuisce alla giocata d’attacco. Un giro a vuoto ci può stare per un calciatore che ha dimostrato qualità superiori alla categoria. Voto 5.5

Djuric – Stoico. L’ultimo a mollare. Colui che ci prova sempre. Di testa, in girata al volo o con una conclusione sfruttando i rimpalli. È sempre al posto giusto al momento giusto, non viene supportato dai compagni. Voto 6.5

Castori – Crepe nell’undici iniziale, viene tradito dai leader. C’è bisogno di riflettere sulla posizione sul manto erboso di alcuni elementi. Voto 5