Dopo la vittoria ottenuta nel derby contro la Casertana, la Juve Stabia torna in campo per affrontare il Catanzaro nel recupero della trentacinquesima giornata di Serie C. Le vespe, reduci da sei vittorie consecutive, hanno nel mirino il quarto posto del Bari. I calabresi, invece, hanno intenzione di consolidare il terzo posto e provare ad insediare il secondo dell’Avellino.
La cronaca:
Il primo tentativo del match è di Garattoni, il suo tiro però si conclude alto sulla traversa. All’11 sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Berardocco, ma la conclusione si spegne tra le braccia di Di Gennaro. Poco dopo Garattoni raccoglie il cross di Orlando, il suo mancino tuttavia non inquadra lo specchio della porta. La Juve Stabia continua ad affacciarsi pericolosamente dalle parti dell’area calabrese. Al 23′ Marotta non riesce ad impattare in sforbiciata l’assist di Orlando. Al 30′ Fantacci prova il tiro al volo, la palla termina sul fondo. Un minuto dopo le vespe protestano per un tiro di Berardocco murato dal braccio di un difensore avversario, l’arbitro però non è dello stesso avviso e lascia proseguire l’azione.
Il primo vero tentativo del Catanzaro arriva al 40′: Curiale pesca Carlini, il cui destro si perde tra le mani di Farroni. Sul ribaltamento di fronte il tiro-cross di Orlando impensierisce l’estremo difensore giallorosso, bravo a distendersi sul primo palo per sventare la minaccia.
Ad inizio ripresa Vallocchia trova Orlando in profondità che a sua volta pesca Garattoni. Il numero 5, tuttavia, da buona posizione spedisce la sfera in curva. Al 53′ il Catanzaro passa con Pierno, il cui sinistro da fuori area non lascia scampo a Farroni. La Juve Stabia non accusa il colpo e sfiora il pareggio prima con Berardocco e poi con Elizalde. In quest’ultima circostanza è il palo ad opporsi alla rete stabiese. Al 68′ Gatti prova la soluzione dalla lunga distanza, ma la palla si perde a lato. Nel finale la Juve Stabia si riversa in avanti, tuttavia Di Gennaro nega la rete a Fantacci prima e poi a Marotta e Borrelli. Al 91′ Lia prova il tiro al volo, la sfera si perde lontana dallo specchio della porta.
Il match, dopo quattro minuti di recupero, si conclude con la sconfitta delle vespe. Risultato che penalizza la formazione di Padalino per lunghi tratti padrona del campo. Con questo ko la Juve Stabia resta al sesto posto a pari punti con il Catania. Vola il Catanzaro, ora a – 2 dall’Avellino.
Le formazioni:
JUVE STABIA (3-4-2-1): Farroni; Mulè, Troest, Elizalde (Scaccabarozzi dal 33° s.t.); Garattoni (Borrelli dal 33° s.t.), Berardocco (Lia dal 33° s.t.), Vallocchia, Caldore (Ripa dall’88° s.t.); Fantacci (Cernigoi dall’88° s.t.), Orlando; Marotta. Allenatore: Pasquale Padalino.
CATANZARO (3-4-2-1): Di Gennaro; Martinelli, Riccardi (Porcino dal 3° s.t.), Scognamillo; Pierno, Risolo, Baldassin, Gatti; Di Massimo (Verna dal 33° s.t.), Carlini; Curiale (Evacuo dal 33° s.t.). Allenatore: Antonio Calabro.