7 Maggio 2024

Tutino colpisce da ex, la Salernitana sbanca Cosenza: Cavalluccio in vetta alla classifica

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La rivale storica, il test in trasferta e la grande aspirazione. Quella di riacciuffare la vetta della classifica, ma questa volta in maniera solitaria. La Salernitana di Fabrizio Castori è attesa dall’importante prova sul terreno verde del Cosenza. Al Marulla, difatti, vanno in scena novanta minuti di grande tradizione. I rossoblù, al centro della classifica, vogliono avvicinarsi alla parte nobile. I granata, oltre ad insediarsi in testa, puntano a bissare il successo dello scorso anno targato Firenze. Il trainer marchigiano, viste le numerose e pesanti assenze, è costretto a una modifica dell’assetto tattico. Nella retroguardia a tre c’è la certezza Gyomber affiancata dalle novità Mantovani e Bogdan. Anderson, ancora dal primo minuto sul manto erboso, va a collocarsi come collante tra i reparti alle spalle del gigante Djuric e dell’ex di turno Tutino.

Il primo tempo

Ruggente e veemente l’avvio di gioco del Cavalluccio che aggredisce – anche con qualche fallo di troppo – e non lascia giocare tranquillamente gli avversari. Il primo tentativo, però, è targato Baez per i padroni di casa: l’attaccante, ostacolato su un cross di Carretta dalla destra, non trova l’impatto giusto. Ancora i rossoblù si rendono pericolosi con Tiritiello di testa che, da due passi e clamorosamente libero in area, schiaccia il colpo e salva i granata. L’occasione clou per gli uomini di Castori arriva al 13′ con Tutino: il numero 9 controlla all’altezza del dischetto ma spara alto sopra la traversa. L’altro ex della gara, Sciaudone, prova dalla distanza al quarto d’ora: imprecisione e sfera sul fondo. Il Cosenza insiste e libera Baez da posizione defilata, Belec neutralizza. Campani che reagiscono con un tiro di Anderson deviato dalla difesa calabrese, successivamente con Gyomber con un mancino largo. I Lupi spingono e con Carretta sfiorano il possibile vantaggio con un sinistro da posizione interessante, la parabola si spegne fuori. Nel finale, Anderson e Dziczek tro0ano l’opposizione di un miracoloso Falcone che tiene a galla il gruppo di Occhiuzzi.

Il secondo tempo

Secondo tempo che si apre all’insegna delle conferme. Nessun cambio, squadre che si affidano agli undici dei primi 45′. Ma il canovaccio non muta, la Salernitana mantiene il possesso e si rende più lucida dei rossoblù. Djuric tenta di sbloccare con uno stacco, ma al 50′ il timbro è dell’uomo più atteso. Tutino detta la profondità, brucia in velocità Idda, salta Falcone e spinge in rete per il vantaggio granata. La brigata di Castori sfiora il raddoppio con la combo di testa Bogdan-Djuric al 65′ da angolo, il pallone scivola fuori. Il muro alzato dal Cavalluccio regge, i padroni di casa non riescono a ritagliarsi varchi e tentano di impensierire Belec con le conclusioni dalla distanza. All’82’ i calabresi restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Ba: il calciatore, subentrato, rimedia due gialli in tre minuti. A sei minuti dal termine, Tutino perde un pallone sanguinoso e spiana la strada a Sacko. Il neo-entrato confeziona un perfetto assist a Bahlouli che spara in Curva. In pieno recupero, Petre si divora l’1-1 di testa. Successo prezioso per la Salernitana che balza in testa alla classifica in solitaria. Nessuna condivisione, Castori può godersi lo straordinario avvio di stagione della sua squadra con la vetta della graduatoria. Cosenza che deve arrendersi al vecchio Tutino, la Bersagliera sbanca il Marulla e bissa il successo dello scorso anno.

Il tabellino del match

Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante (76′ Sacko), Bruccini (76′ Petre), Sciaudone, Vera (62′ Corsi); Bahlouli (85′ Kone); Bàez, Carretta (76′ Ba). A disp: Matosevic, Bouah, Schiavi, Gliozzi, Ficara, Sueva, Petrucci. All: Occhiuzzi

Salernitana (3-4-1-2): Belec; Bogdan, Gyombér, Mantovani; Kupisz, Dziczek (62′ Schiavone), Di Tacchio, Casasola; Anderson (73′ Capezzi); Tutino (86′ Cicerelli), Djuric (85′ Gondo). A disp: Adamonis, Iannoni, Barone, Giannetti, Baraye. All: Castori

Arbitro: Dionisi di L’Aquila

Marcatori: 50′ Tutino (S)

Ammoniti: Dziczek (S), Bruccini (C), Di Tacchio (S), Idda (C), Anderson (S), Gyomber (S), Bogdan (S), Petre (C)

Espulsi: Ba (C), doppia ammonizione