Alla vigilia di Foggia-Turris, Bruno Caneo è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in terra pugliese: “Conosco Zeman dal 1982 quando allenava la primavera del Palermo, io ero giocatore dei rosanero. Quando facevamo le partitine del giovedì era meglio andare dal dentista. Era una squadra che impegnava mentalmente e fisicamente. Mi ha fatto piacere il suo percorso da allenatore e mi fa piacere incontrarlo. Andare a giocare in un palcoscenico importante come Foggia deve inorgoglirci, esaltarci, dovremo fare una buona prestazione. Sono ancora scioccato dalla partenza di domenica scorsa, non l’ho ancora digerita. Forse riuscirò ad esorcizzarla se giochiamo per 95 minuti e otteniamo un buon risultato. Analogie con Zeman? Siamo differenti, anche se la mentalità e fare un gol in più rispetto all’avversario, di fare la partita e non guardarla. Non dobbiamo concedere nulla al Foggia, perché è una squadra che riparte velocemente. Andremo lì con la nostra mentalità e i nostri concetti. Recuperati e indisponibili? Abbiamo un bel gruppo, con alternative importanti che non fanno rimpiangere quelli che mancano. Zanoni e Manzi nella posizione di braccetto? Devo valutare, sicuramente Esempio rientra. Valuterò le altre posizioni, ma ripeto non sono posizioni statiche. Ho la possibilità di scegliere, ho fiducia in tutti, sono sereno, ma dobbiamo partire con la concentrazione giusta e non come fatto domenica scorsa. Sartore? Non ha una condizione efficiente. Ha qualità importanti, è un’alternativa che abbiamo in più. Foggia? Siamo pronti e decisi a fare la nostra partita. Auguro alla Turris di prosperare e di migliorare di anno in anno”.