17 Maggio 2024

Turris, il DG Primicile: “Voglio risposte coerenti sulla riapertura degli stadi”

turris

Resta uno degli argomenti più caldi e più sentiti in casa Turris. Prosegue il braccio di ferro sulla riapertura degli stadi. Il direttore generale Rosario Primicile ha aperto un nuovo dibattito circa la non presenze dei tifosi sulle gradinate al ritorno in campo. Nel prossimo week-end, difatti, ci sarà la ripresa della Serie A mentre dalla settimana ventura toccherà anche alle altre leghe professionistiche. Nel frattempo, di ritrovare il pubblico negli impianti rimane ancora una tematica da risolvere.

Il direttore generale Primicile torna sull’ormai nota discussione

E il dirigente della Turris ha alzato nuovamente la voce: “Accolgo sempre con maggiore scetticismo le risposte parziali e le chiusure, talvolta drastiche, che ci arrivano dal Comitato Tecnico Scientifico e dal governo centrale a proposito di ripresa del calcio alla presenza dei tifosi, che poi ne sono l’essenza. Il Comitato resta ancora rigido sulle sue posizioni; il ministro dello sport ora ci dice che gli stadi potranno, presumibilmente, riaprire dal mese di ottobre in modo graduale: nel frattempo, però, non posso non notare anomalie e contraddizioni all’italiana, pur con la doverosa premessa che nessuno di noi, alla Turris, spinge per fughe in avanti o forzature che possano mettere a rischio la salute pubblica o quella degli atleti stessi”.

Sulla riapertura totale degli eventi diversi da quelli calcistici: “Spiegatemi, però, perché ci si accanisce solo contro lo sport, e per di più il calcio professionistico. Conviviamo col paradosso delle mille presenze consentite per eventi sportivi dilettantistici, senza un riferimento alla capienza di impianti spesso angusti, e invece in serie A, B e C non possiamo ospitare ancora il pubblico in stadi all’avanguardia. Consentiamo poi concerti, comizi elettorali, con annessi assembramenti come purtroppo visto di recente anche a Torre del Greco; abbiamo visto elargire bonus vacanze, riaprire locali e parchi acquatici, seppur con limitazioni, facendo giustamente ripartire il settore turistico. Gli stadi, invece, restano ancora un tabù”. 

Primicile conclude: “Vorrei, per una volta, risposte coerenti e credibili. Il gusto della stessa compilazione dei calendari di serie C, in un girone per noi estremamente affascinante, ci è stato notevolmente smorzato dalla penalizzazione che già scontiamo ancor prima di cominciare”.