Turris, a Teramo per i punti salvezza: il bilancio dei precedenti

Impegno complicato e che riserva insidie sulla carta. Per la Turris di Bruno Caneo, reduce dal pareggio contro il Catanzaro, sarà importante ottenere un bottino di punti utili per ipotecare il discorso salvezza. A Teramo, però, la partita presenta numerosi pericoli contro una squadra che punta ad un buon posizionamento in griglia playoff. Allo stadio Gaetano Bonolis, dunque, la posta in palio sarà notevole.

Teramo-Turris, i precedenti

Non mancano i precedenti tra le due squadre in Abruzzo, il bilancio è in perfetto equilibrio: si contano, infatti, una vittoria a testa ed un pareggio in tre gare disputate. Il primo incrocio risale al 10 giugno 1979 e ad affermarsi sono stati i Diavoli con il punteggio di 2-1 nella gara valida per il trentaquattresimo turno del campionato di Serie C1. Le reti di Simonato e Pulitelli hanno regalato i tre punti alla squadra di casa, soltanto per le statistiche è valso il guizzo di Barone per gli ospiti a quattro minuti dal novantesimo.

Le due compagini si sono ritrovate nell’annata seguente, il 18 maggio 1980. A salire alla ribalta sono stati i Corallini con la gioia di misura che porta la firma di Martin a metà primo tempo (28′, ndr) nel match valevole per la trentatreesima giornata della competizione di Serie C1 nel Girone B. L’ultimo incontro, invece, è della stagione 1996/97. Il 26 gennaio 1997, nella diciannovesima apparizione nel Girone D del torneo di Serie C2, Teramo e Turris si fermano sul punteggio di 1-1: Tarantino dagli undici metri risponde a Minadeo.

Persiste stabilità anche sul piano delle marcature: il rendimento, difatti, evidenzia tre reti per gli abruzzesi contro le tre messe a segno dai campani. Quest’ultimi, d’altro canto, sono andati a segno in ogni partita giocata in esterna mentre i biancorossi di casa sono rimasti a secco nella gara del 1979/80. Si prospetta, quindi, una gara avvincente al Bonolis.