30 Aprile 2024

Serie D – Vincono Ischia e Santa Maria Cilento. Pari per Nocerina, Gladiator e San Marzano. La Palmese cade, Portici travolto

Nell’ottava giornata di Serie D, vittoria di misura dell’Ischia sul Cassino. Finisce 1-1 il derby fra Gladiator e San Marzano. Stesso risultato quello maturato al “San Francesco” di Nocera Inferiore fra la Nocerina e Boreale. Nel girone H, non finisce la striscia negativa della Palmese, fermata in casa dal Fasano, mentre il Santa Maria Cilento supera l’esame Rotonda imponendosi per 2-1. Nella decima del girone I, troppo Siracusa per il Portici, travolto al “San Ciro” per 5-0.

ISCHIA- CASSINO 1-0
In avvio di incontro le due squadre si studiano, senza pungersi. Al 13′ punizione di Mele, Gemito blocca la sfera e neutralizza il pericolo. I locali rispondono con una conclusione dal limite di Damiano che non riesce a bucare la difesa laziale. Al 20’ Florio recupera il pallone a metà campo e, da buona posizione, carica il tiro ma manca il bersaglio grosso. Trascorsa la mezz’ora di gioco, Ingretolli dal limite appoggia per Magliocchetti che calcia di prima intenzione, trovando l’opposizione di Gemito. Si va negli spogliatoi con il risultato fermo sullo 0-0. Nella ripresa il ritmo della gara cresce. Al 53′ Baldassi conquista un calcio di rigore e s’incarica di calciarlo: il numero 10 non sbaglia e supera Imbastaro per l’1-0 degli isolani. Al 57’ Damiano serve Talamo che manda alto sopra la traversa. Al 60′ Damiano raccoglie un cross preciso di Patalano e, da ottima posizione, si divora il raddoppio. Pochi minuti più tardi è Baldassi a sfiorare il 2-0 con una botta al volo che si spegne fuori di un nonnulla. A ridosso del 90′, è solo il palo a negare a Bianchi e al Cassino la gioia del pari. Scampato il pericolo, al triplice fischio l’Ischia può festeggiare la seconda vittoria stagionale, la prima tra le mura amiche.

GLADIATOR- SAN MARZANO 1-1
Partenza convincente del San Marzano che nel primo quarto d’ora crea qualche grattacapo alla difesa neroazzurra. Dopo un inizio in affanno, il Gladiator prende campo e al 39′, per un tocco di mano in area di Mancini, sblocca il risultato con un calcio di rigore: dagli undici metri Messina è implacabie e porta in vantaggio la compagine di Marzullo. Tra la fine della prima frazione di gioco e l’inizio della seconda, un insuperabile Cevers neutralizza i pericoli creati dagli attaccanti locali e mantiene il San Marzano in gioco. Al 71′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Musso trova la deviazione vincente e ristabilisce l’equilibrio. Nel finale, entrambe le squadre cercano di avere la meglio sull’altra: da segnalare la rovesciata di Allegretti per i blugrana e la conclusione di Ceparano per i padroni di casa. Trascorsi i minuti di recupero, il derby di giornata del girone H finisce 1-1.

NOCERINA- BOREALE 1-1
Nel momento migliore della Nocerina, il Boreale rompe l’equilibrio: Cardillo di testa supera l’estremo difensore molosso e, alla prima vera occasione, porta in vantaggio i romani. Dopo il gol subito, i rossoneri attaccano in modo frenetico alla ricerca del pari, senza riuscire a trovare la deviazione vincente. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsa riga della prima e al 53′, approfittando di un regalo della difesa ospite, Liurni trafigge Corriere e firma l’1-1. Al 60′ gli uomini di mister Barone sfiorano il vantaggio: Basanisi, servito da Faissal, appoggia per Liurni che, questa volta, trova i guantoni di Corriere. Al 73′ un missile di Vecchione sibila vicino al palo e si spegne fuori. A dieci minuti dal 90′ Liurni viene atterrato in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto: dagli undici metri Piccioni prima si fa ipnotizzare da Corriere e poi spara fuori sulla respinta. Gli ultimi assalti dei molossi non sortiscono alcun effetto e, al triplice fischio del direttore di gara, Nocerina e Boreale devono accontentarsi di un punto ciascuno.

PALMESE-FASANO 2-3
Pugliesi subito aggressivi. Al 13′, sugli sviluppi di una punizione, Ganci in mischia ha la meglio e infila Scongnamiglio. Quattro giri di lancette più tardi, Battista dagli undici metri cala il raddoppio. Nonostante i due gol subiti in pochi minuti, la Palmese resta viva e con una girata di Puntoriere sfiora il gol. La rete che riapre il match arriva al 36′ e a metterci la firma è proprio Puntoriere che dal dischetto dimezza lo svantaggio. Nella ripresa, i pugliesi scendono in campo determinati a mettere in ghiaccio il risultato e al 62′ conquistano un nuovo calcio di rigore: questa volta ad incaricarsi della battuta è Triatico che non sbaglia. Al 78′ fallo su Calabria e terzo penalty per i biancoazzurri: Scongnamiglio ipnotizza Dorato e mantiene ancora vive le speranze della Palmese che all’82’ accorcia le distanze con Filogamo, ma rimane in dieci uomini per l’espulsione di De Sio. Non succede più nulla: al triplice fischio deve fare i conti con il quarto K.O di fila.

ROTONDA- SANTA MARIA CILENTO 1-2
Partita subito in salita per i cilentani: al 6′ il direttore di gare ravvisa una trattenuta in area e assegna il penalty ai lucani: dagli undici metri Lautaro non sbaglia e firma l’1-0. Con il passare dei minuti e nonostante lo svantaggio, i giallorossi diventano sempre più padroni del campo: al 26′, direttamente da calcio di punizione, Ferrigno riceve palla da Maio e di testa insacca la rete dell’1-1. A ridosso del duplice fischio, Persano ruba palla alla difesa avversaria e, a tu per tu con il portiere, si lascia ipnotizzare e fallisce la chance per ribaltare la gara. Nel secondo tempo, la compagine ospite continua a proiettarsi in attacco e prima Persano e poi Maio sfiorano il raddoppio. All’84’ il neo entrato Gaeta ,steso fallosamente nell’area di rigore del Rotonda, si procura un calcio di rigore che lo stesso è freddo a realizzare completando il sorpasso. Dopo un finale nervoso, con un’espulsione per parte, il Santa Maria Cilento torna a vincere anche in trasferta e sale a quota 9 punti in classifica.

PORTICI- SIRACUSA 0-5
Dopo un’ iniziale fase di studio, al 20′ l’episodio che indirizza il match: De Luca stende Maggio, l’arbitro gli mostra il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo e concede il penalty ai siciliani. Sul dischetto si presenta Maggio che con freddezza insacca. Al 35′, con una conclusione potente e precisa che non lascia scampo all’estremo difensore del Portici, è ancora Maggio a finire sul tabellino dei marcatori. Il primo tempo è un monologo degli ospiti e nella ripresa lo spartito del match non cambia. Al 56′ Alma s’incunea tra le maglie difensive avversarie e cala il tris. La formazione di mister Ciaramella crolla e all’ 80′ subisce la quarta rete con Arcidiacono. Nel recupero, il neo entrato Favetta chiude i giochi di una sfida mai in discussione e sigla il 5-0 definitivo.