30 Aprile 2024

Serie D – L’Ischia supera il Gladiator e vola. Cadono Nocerina, Paganese e Gelbison. L’Angri torna a respirare

Serie D

Nel girone F, trasferta amara per il Matese che non riesce a dare seguito all’importante vittoria contro il Notaresco e viene superato dallo United Riccione grazie alle reti messe a segno da Maio al 23′ e Caponi al 90′. Alla luce del risultato odierno e complice la vittoria dell’AJ Fano, i vedeoro vedono allontanarsi l’ultimo posto utile per i play-out che, a tre giornate dalla conclusione della stagione regolare, dista 4 punti. Nel girone G vittoria in rimonta dell’Atletico Uri sulla Nocerina. I molossi passano in vantaggio al 10′ con Guida che dal limite fa partire un tiro che si insacca alle spalle di Tirelli. I padroni di casa rispondono al 14′: cross dalla destra di Ravot per il colpo di testa di Demarcus che termina al lato. Al 28′ Demarcus serve Piga che carica il destro senza riuscire, però, ad inquadrare lo specchio dello porta. Al 36′ la compagine di mister Nappi prova a rendersi pericolosa prima in contropiede con Cardella, poi con Tuninetti ma Tirelli salva e mantiene il punteggio sullo 0-1. A ridosso del duplice fischio tiro-cross di Jah per Demarcus che manca di un soffio la deviazione vincente. Al 55′ la Nocerina va vicina al raddoppio: Guida approfitta di un errore in uscita della retroguardia giallorossa, salta Jah, dribbla Tirelli e, a porta vuota, manca incredibilmente lo 0-2. Al 64′ l’Atletico Uri pareggia: rimessa laterale di Fadda, la difesa rossonera intercetta la sfera ma dimentica Attili che, dal limite dell’area e complice una deviazione, infila Fantoni. Il gol vittoria degli uomini di Paba arriva al 76′ quando Mari arriva sul cross dal fondo di Attili e di testa ribalta il risultato, condannando la Nocerina alla seconda sconfitta consecutiva. Si dividono la posta in palio San Marzano e Budoni. Accade tutto nella prima frazione di gioco. Alla mezz’ora gli ospiti sbloccano la gara con Leveh che, servito da Maurello, si ritrova davanti a Cevers e non sbaglia. Il vantaggio dei sardi dura poco: al 37′ Iuliano mette in mezzo per Musumeci che con un tap-in realizza il definitivo 1-1. L’Ischia si aggiudica il derby di giornata contro il Gladiator. La rete che vale i tre punti arriva al 37′: Trofa intercetta la sfera a centrocampo e inventa per Talamo, sulla respinta di Marrone arriva Mattera che deposita la sfera infondo al sacco.

Nel girone H, dopo un primo tempo bloccato sullo 0-0, la Palmese capitola sul campo del Bitonto nei secondi quarantacinque minuti. I pugliesi passano in vantaggio al 74′ con Rotondo che sfrutta un’indecisione di Raffaelli, conquista la sfera e, a porta vuota, realizza l’1-0. All’86’ fallo di D’Orsi in area e rigore per i rossoneri: sul dischetto ci va Ventola che non sbaglia e fissa il risultato sul 2-0. L’Angri conquista tre punti d’oro nel delicato scontro salvezza contro il Fasano. I grigiorossi sbloccano il match al 50′ grazie al calcio di rigore procurato e realizzato da Palmieri e preservano il vantaggio fino al 75′ , quando un bolide di Melillo dalla lunga distanza beffa Palladino. Quattro giri di lancette più tardi, Mansour supera Pambianchi, si invola verso la porta e sigla il gol della vittoria finale. Salvezza matematica rimandata per la Gelbison che, dopo tre vittorie consecutive, viene superata dal Nardò per 3-0. Al “Vaduano” la gara si decide sul finire della prima frazione di gioco, quando i rossoblù subiscono un uno-due micidiale firmato Gentile e Ceccarini. A ridosso del triplice fischio a calare il tris e a chiudere i conti ci pensa Dambros. Vittoria in extremis della capolista Altamura sulla Paganese. L’inerzia della gara cambia al 13′: Logoluso serve Addiego Mobilio che crossa al centro e premia l’inserimento dello stesso Logoluso che infila Pinestro portando in vantaggio i pugliesi. Il match si decide nei minuti finali: al 90′ la Paganese riesce a pareggiare grazie ad un tiro-cross di Setola, ma a pochi istanti dal triplice fischio i pugliesi si riportano in vantaggio con Saraniti che di testa supera Pinestro e gela il “Torre”. Ad un passo dalla retrocessione matematica, la Polisportiva Santa Maria Cilento cade ancora contro il Martina. Dopo un rigore fallito da Di Fiore al 20′, gli ospiti passano in vantaggio al 39′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bonanno carica una conclusione dalla traiettoria imparabile che inganna Pappalardo. Nel secondo tempo il Martina continua a fare la partita e al 69′ raddoppia con un colpo di testa di Tedesco. La rete del 3-0 arriva all’ultimo dei cinque minuti di recupero grazie ad un diagonale perfetto del neo-entrato Vaticinio.

Nel girone I il Portici viene travolto dalla capolista Trapani, ma resta a tre punti di distanza dal tredicesimo posto che vale la salvezza. Per i siciliani vanno a segno Marigosu al 13′ e Bollino, Montini, Boubakar e Kragl nella ripresa per lo 0-5 finale. Finisce 1-1 tra Real Casalnuovo e Acireale: al gol di Carnevale al 43′, i padroni di casa rispondono con Zuppel al 66′. Nonostante il pareggio, i campani rimangono agganciati al treno play-off distante una sola lunghezza.