4 Maggio 2024

Serie C – L’Avellino cade a Taranto. Vincono Benevento e Sorrento. Pareggiano Casertana, Giugliano, Turris e Juve Stabia

Il trentasettesimo turno di Serie C è importante per le formazioni campane che, esclusa la Juve Stabia già promossa in B, sono alla ricerca di punti pesanti per raggiungere i rispettivi obiettivi. L’Avellino, ospite sull’ostico campo del Taranto, deve difendere la seconda piazza dal Benevento, alla ricerca di riscatto contro il Latina. I sanniti a loro volta devono conservare la terza posizione dal pericolo Casertana, impegnata in casa di un Giugliano che vuole arrivare ai play-off nel migliore dei modi. Il Sorrento, atteso dalla difficile partita contro il Catania, ha l’ultima opportunità per poter centrare gli spareggi promozione. Giornata decisiva per la Turris che, contro il Monterosi, potrebbe ottenere la matematica salvezza in caso di sconfitta del Monopoli.

Virtus Francavilla-Juve Stabia 1-1

La Juve Stabia gestisce la palla sin dalle prime battute alla ricerca del varco giusto. Al 12′ i padroni di casa si fanno vedere con Artistico, il suo sinistro però è neutralizzato da Esposito. Un minuto dopo l’estremo difensore stabiese risulta decisivo anche su Neglia. Al 19′ Piovanello scambia con Mosti e scocca un tiro che Gasbarro con una diagonale riesce a disinnescare. Al 24′ è Leone a provarci dal limite, ma il pallone termina alto sulla traversa. Dopo un tentativo di Artistico, la Juve Stabia sfiora il vantaggio con Baldi: il numero 13, su assist di Mosti, di testa centra l’incrocio dei pali.

A inizio ripresa la compagine di Villa si fa vedere con Artistico e con Di Marco, entrambi peccano di precisione. Le vespe non riescono a creare pericoli dalle parti di Branduani, mentre la Virtus Francavilla risulta essere maggiormente pericolosa: al 62′ Neglia, davanti a Esposito, calcia fuori. Al 72′ i biancocelesti passano con l’inzuccata di Gasbarro. Il vantaggio della Virtus Francavilla dura pochi minuti, al 75′ infatti Guarracino con un eurogol dai 25 metri ristabilisce la parità. Nelle battute conclusive entrambe le squadre provano a creare pericoli dalle parti dell’area avversaria, senza riuscire a trovare la via del gol.

Taranto-Avellino 1-0

La partita non regala guizzi nel primo quarto d’ora di gioco. A prevalere è l’equilibrio a causa del tanto agonismo. La prima vera occasione la crea la formazione di Capuano: l’ex Kanoute va via a Liotti e a D’Ausilio e mette al centro un cross che De Marchi non riesce a impattare. Al 23′ è nuovamente Kanoute a farsi vedere con un’inzuccata che si spegne direttamente a lato. L’ultimo sussulto del primo tempo è di marca pugliese: Bifulco sfonda sulla sinistra e mette al centro un pallone che D’Ausilio allontana. Sulla ribattuta arriva Miceli, il cui tiro al volo non sorprende Ghidotti.

Il primo squillo della ripresa è creato dai biancoverdi: Gori serve Patierno che, sottoporta, spedisce di pochissimo fuori. Al 68′ Ladinetti scocca un tiro dalla distanza, la sfera termina di pochissimo fuori. Al 73′ Vaietti pesca, grazie anche a un rimpallo, Simeri che con una zampata fa 1-0. I lupi replicano all’88’ con Patierno: Ricciardi crossa per la testa del numero 9, la palla tuttavia finisce direttamente fuori. L’ultima emozione la regalano i lupi, ma Cionek di testa non inquadra la porta.

Benevento-Latina 4-0

La prima occasione la costruisce la formazione laziale: Paganini di testa impegna Paleari, il quale è attento e si rifugia in calcio d’angolo. I sanniti rispondono con Lanini, il cui tiro è ribattuto dal muro nerazzurro. La palla arriva poi a Masciangelo, il suo tentativo però è murato da un calciatore avversario sulla linea di porta. Al 17′ il Latina è costretto a rinunciare a Mazzocco per infortunio, al suo posto entra Del Sole. Il nuovo entrato si fa vedere al 26′, Paleari è attento e respinge la conclusione. Poco dopo la mezz’ora il Benevento passa con un gran calcio di punizione di Lanini che non lascia scampo a Guadagno. A un minuto dal 45′ i pontini si rendono pericolosi con Marino, ma il suo colpo di testa finisce fuori.

L’inizio del secondo tempo non offre particolari sussulti fino all’ora di gioco, quando Mastroianni mette paura alla retroguardia giallorossa con un colpo di testa che colpisce un compagno di squadra. La partita trascorre senza grandi emozioni fino al 78′, quando Bolsius raddoppia. Due minuti dopo arriva anche il tris dei sanniti: sugli sviluppi di calcio d’angolo calciato da Ciano, Ferrante di testa trafigge Guadagno. In pieno recupero i sanniti guadagnano un calcio di rigore: dagli undici metri Ciano non fallisce l’appuntamento e chiude la partita con il 4-0 finale.

Giugliano-Casertana 1-1

Il derby inizia con entrambe le squadre che cercano di proporsi con pericolosità. All’8′ i tigrotti reclamano un calcio di rigore per un sospetto contatto su Ciuferri. Poco dopo i falchetti sbloccano il risultato: Calapai la mette in mezzo dove Curcio di testa beffa Russo. La truppa di Bertotto reagisce immediatamente con Ciuferri, il suo tentativo però si spegne fuori. Al 41′ Romano scocca un destro potente ma impreciso. Il finale di prima frazione di gioco vede i falchetti a un passo dal raddoppio in due circostanze: prima è Celiento a impattare male di testa, poi è Tavernelli a calciare alto da posizione favorevole.

Al 52′ i ragazzi di Cangelosi provano a pungere con un destro a giro di Curcio che non inquadra la porta. Un minuto dopo i gialloblù replicano con Salvemini, la palla tuttavia termina fuori. All’ora di gioco il Giugliano riequilibra i conti con Ciuferri. Poco dopo il numero 30 è ancora pericoloso, la sua conclusione però è ribattuta da un difensore. Al 63′ Tavernelli si affaccia dalle parti di  Russo con un tentativo impreciso. I padroni di casa tornano a farsi vedere dalle parti di Venturi con Balde e con Salvemini, senza essere precisi. All’86’ il Giugliano in ripartenza sfiora il gol: Balde, favorito dal movimento di Salvemini, non centra la porta. L’ultimo guizzo è di marca rossoblù: Anastasio di testa spedisce la palla a lato.

Sorrento-Catania 3-2

Il Catania parte bene e sin dalle prime battute prova a mettere in apprensione la retroguardia costiera. Al 7′ si fa vedere il Sorrento con Ravasio, il quale non riesce a impattare bene la sfera di tacco. Al 16′ gli etnei si affidano a Marsura, Del Sorbo non corre alcun pericolo. Poco dopo l’estremo difensore campano si oppone senza troppi problemi anche alla girata di Di Carmine. Al 23′ Ravasio si mette in proprio, tuttavia il suo tiro termina direttamente sopra alla traversa. Gli uomini di Maiuri provano ad alzare i giri del motore e nelle battute conclusive mettono paura alla difesa siciliana in due occasioni: prima è Riccardi a saggiare i riflessi di Albertoni, poi è Ravasio a non riuscire a capitalizzare una palla inattiva.

La ripresa inizia con il Sorrento in attacco. Al 47′ ci prova Loreto, ma il suo mancino finisce alto sulla traversa. Trascorrono tre minuti e il numero 27 costiero trova il gol: Kolaj dalla sinistra mette al centro una palla che Loreto deve solo spingere in porta. I siciliani replicano con Cianci, il cui colpo di tacco finisce alto sulla traversa. Al 72′ i costieri raddoppiano con Cuccurullo, abile a concretizzare l’assist di Kolaj. A sei minuti dal novantesimo, il Sorrento chiude definitivamente i giochi con la rete firmata da Ravasio. All’87’ Chiarella trova Cianci che, in diagonale, beffa Del Sorbo. Tre minuti più tardi e il numero 90 degli etnei permette ai suoi di rientrare in partita. In pieno recupero il Catania resta in dieci per l’espulsione di Marsura. La sfida non offre altre emozioni e al triplice fischio del direttore di gara è il Sorrento a giorire.

Turris-Monterosi 0-0

La gara inizia su ritmi alti, ma senza grandi occasioni da gol. Al 17′ gli ospiti si propongono con Fantacci, la cui conclusione è murata da Scaccabarozzi. La Turris replica con Jallow, Forte in uscita annulla l’eventuale pericolo. La partita continua a non offrire sussulti e al duplice fischio del direttore di gara prevale l’equilibrio.

Nel secondo tempo il Monterosi sfiora subito il vantaggio: sugli sviluppi di calcio d’angolo, Mbende svetta più in alto di tutti e di testa colpisce il legno. Al 67′ gli ospiti sono costretti ad affrontare i restanti minuti della partita in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Gori. All’82’ i corallini si fanno vedere con Jallow, la cui inzuccata finisce di poco fuori. La formazione di Menichini prova l’assalto finale, ma il risultato non si sblocca. Al triplice fischio del direttore di gara è 0-0