La Turris sbanca Messina 2-1: qualificazione ai playoff rinviata all’ultimo turno
Seconda affermazione consecutiva per la Turris che, dopo l’1-0 rifilato alla Virtus Francavilla, supera di misura anche il Messina. Con questi tre punti la banda di Caneo avvicina sempre di più l’obiettivo playoff, da conquistare aritmeticamente nell’ultimo turno di campionato contro la Paganese.
La cronaca:
Il primo squillo è della Turris: Giannone prova il tiro dalla distanza, ma la sfera si perde direttamente fuori. Al 10′ è ancora il numero 10 corallino a farsi vedere, Lewandowski respinge senza problemi. Al 13′ il Messina replica con Fazzi, la cui conclusione si spegne di poco sul fondo. Due minuti più tardi i ragazzi di Caneo si affacciano dalle parti dell’area siciliana con Varutti: il suo tentativo finisce fuori di qualche centimetro. Dopo una lunga fase priva di grandi sussulti, gli ospiti con una botta di Franco dalla distanza mettono i brividi a Lewandowski. Trascorrono sessanta secondi ed è Varutti ad accarezzare il palo. Sul ribaltamento di fronte il Messina ha la chance di punire Perina, ma Piovaccari viene fermato dalla retroguardia corallina sul più bello. Al 37′ la Turris passa: Giannone, con freddezza, trasforma il calcio di rigore assegnato per fallo di mano di Celic. La reazione del Messina è immediata, Perina tuttavia si oppone in tuffo al tiro insidioso di Fofana.
Nella ripresa il Messina torna in campo col piglio battagliero e al 46′ Russo impegna subito Perina. Gli isolani spingono alla ricerca del pareggio, ma nel miglior momento la Turris raddoppia: incomprensione tra Camilleri e Lewandowski, Leonetti ne approfitta e gonfia la rete. I padroni di casa reagiscono al 55′ con Piovaccari, la cui spaccata trova l’opposizione della traversa. Montante superiore che, pochi minuti dopo, nega a Giannone la gioia della doppietta. All’80’ la compagine di Raciti accorcia le distanze: Russo addomestica il pallone di petto e con una conclusione ben indirizzata non lascia scampo a Perina. I siciliani, sulle ali dell’entusiasmo, creano subito i presupposti per fare male: il tiro al volo di Fazzi si spegne di poco sul fondo. Dopo quattro minuti di recupero, la sfida si conclude con l’importante successo della formazione napoletana che, ora, vede i playoff più vicini.
Il tabellino:
Messina (4-3-3): Lewandowski (91′ Caruso); Trasciani (46′ Angileri); Fazzi, Celic, Camilleri; Russo, Fofana (67′ Adorante), Rizzo (91′ D’Amore); Statella, Piovaccari; Busatto (46′ Marginean). A Disp: Caruso, Rondinella, Giuffrida, Angileri, Damian, Marginean, Konate, Matese, Catania, Balde, Adorante, DAmore. All.: Raciti
Turris (4-3-3): Perina; Manzi, Di Nunzio, Esempio, Varutti; Zampa, Tascone, Franco (67′ Bordo); Leonetti (58′ Loreto), Longo, Giannone (83′ Pavone). A disp: Abagnale, Loreto, Sbraga, Bordo, Ghislandi, Zanoni, Iglio, D’Oriano, Nocerino, Pavone, Nunziante, Finardi. All.: Caneo
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Ammoniti: Di Nunzio (T), Manzi (T)
Marcatori: 37′ Giannone rig. (T), 52′ Leonetti (T), 80′ Russo (M)
