2 Maggio 2024

Pazienza: “Rigione e Patierno ok, in quattro out. Sold out bello, vi dico di Armellino. Sul Giugliano, Bertotto e Ciuferri…”

Pazienza avellino

Michele Pazienza, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Giugliano. Queste le sue dichiarazioni:

“Il Giugliano è diverso dalla Virtus Francavilla, ha caratteristiche e idee di calcio differenti. Affrontiamo un avversario propositivo, che cerca di imporre il proprio gioco attraverso delle trame precise e chiare da quando c’è stato il cambio d’allenatore. È una squadra difficile da affrontare, non si mette con undici giocatori sotto la linea della palla ma ha qualità sulla linea di centrocampo e in avanti. Bisognerà fare attenzione alla doppia fase di gioco, il Giugliano è bravo a ripartire: mi ha sorpreso davvero in positivo dal punto di vista anche della qualità del gioco. Contro Francavilla e Monterosi ci sono state difficoltà, ma in maniera diversa rispetto a quanto accadrà domani. Recuperi? Rigione farà parte della partita di domani, Falbo no. Cionek e Tito sono out, dobbiamo aspettare spero ancora una settimana. Benedetti ci siamo quasi, rientra Patierno dopo l’affaticamento in settimana. L’ho visto bene, sta bene e farà parte della gara.

Una o due punte? Non mi voglio soffermare sui numeri, ma sull’atteggiamento. La settimana scorsa avevo parlato di un passo in avanti, soprattutto sui duelli e sui contrasti. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto domenica per dare valore a quella vittoria. Sgarbi? Sarà negli undici titolari (ride, ndr). Non vado nei particolari. Cosa temo? Dovremo essere concentrati su ciò che dobbiamo fare noi, ma con un occhio di riguardo per gli avversari perché meritano tutte le nostre attenzioni e il nostro rispetto. Anche se lottiamo per obiettivi diversi, il Giugliano ha dimostrato valori importanti, anche domenica scorsa su un campo difficile. Bisogna alzare l’attenzione, è una partita importante e difficile da affrontare.

Bertotto? Lo ringrazio pubblicamente per le parole spese. È stato un riferimento per me da calciatore perché ero alla mia prima esperienza in Serie A a Udine e lui, assieme ad altri, è stato un punto di riferimento. Per quanto riguarda l’atteggiamento spavaldo del Giugliano, l’ha già avuto nell’ultima partita contro il Benevento. Non vedo il motivo per cui non debba averlo contro di noi. Mi aspetto un’idea di gioco ben precisa e un avversario propositivo, dovremo farci trovare pronti ad affrontare una squadra che, al di là dei valori tecnici, ha una mentalità più sbarazzina. Centrocampo? Dall’Oglio può essere una carta spendibile, sta migliorando la sua condizione fisica, inizia ad avere minuti e allenamenti nelle gambe. È una soluzione in più che mi tengo stretta con piacere.

Se quello di avere più giocatori a disposizione dovesse essere un problema, devo assolutamente cambiare mestiere. Ho sempre detto che non voglio dormire la notte per avere dubbi fino all’ultimo, questa deve essere un’arma in più e non un problema. Poi è chiaro che davanti devo avere ragazzi intelligenti e che si mettono a disposizione della squadra, da questo punto di vista ho già delle certezze e l’hanno dimostrato fin dal primo giorno. Avere più giocatori a disposizione non è un problema, anzi sono un’arma e una forza in più. Miglioramenti? Mi aspetto una crescita fino all’ultimo giorno del campionato, alla squadra oggi riconosco dei miglioramenti dal punto di vista mentale e della gestione durante la gara. Nelle prime giornate che ho vissuto, c’erano delle situazioni che non mi piacevano sul piano dell’attenzione e dei duelli, il gruppo è cresciuto tantissimo e deve continuare a farlo. Con i risultati, la squadra è riuscita ad assumere un atteggiamento e una consapevolezza nei propri mezzi che hanno portato a una gestione migliore e ad essere più propositiva.

Giugliano? Sulla linea d’attacco, Ciuferri è un giocatore interessante e con caratteristiche importanti in quella zona del campo. È bravo a trovare il tiro, a giocare tra le linee e ha una buona profondità, con frequenza di passo. Per l’età ha dimostrato già delle buonissime qualità. Poi in mezzo al campo ci sono giocatori di qualità come Berardocco e Giorgione che vanno a completarsi con la fisicità di De Rosa. Al di là degli interpreti, in questi tre calciatori che ho citato ci sono delle caratteristiche che si sposano bene. Sold out? Da parte mia è un qualcosa di bello e piacevole, anche da questo si percepisce l’entusiasmo che si sta creando in città. Anche questo deve darci la spinta a dare qualcosa in più. È una sensazione avvertita altresì dalla squadra, non solo dal sottoscritto. Questo mi dà conferma quanto accaduto qualche minuto fa. Parlando con l’addetto stampa, uno dei giocatori chiedeva se ci fosse sold out, questo mi ha fatto molto piacere.

Cartellini inutili? Sono d’accordo. A quella di Palmiero aggiungo anche quella di Sgarbi, è una situazione che abbiamo rivisto in settimana. Sono cartellini da evitare, Sgarbi è un ragazzo giovane e deve capire che alcune situazioni vanno evitate per lui e per la squadra. Palmiero è un giocatore esperto con tanti campionati alle spalle, non deve prendere un giallo così. Armellino concorrente in difesa? Può essere un concorrente. Sento il bisogno di spiegare quello che è il ruolo di Armellino, dal punto di vista dei valori e dell’esperienza che assume all’interno dello spogliatoio e sul rettangolo verde. È un allenatore in campo, fornisce indicazioni ai compagni e ha il massimo rispetto per l’allenatore. È un ragazzo intelligente, è molto importante per noi. Gori? Mi ha subito dato la sensazione di essere un giocatore preparato e indirizzato, ma in campo non riusciva a portare ciò che si viveva da fuori. Ora ci sta riuscendo, questo è un qualcosa che ci fa ben sperare. Deve continuare così. Mercato? Credo sia difficile migliorare questa squadra. Sono d’accordo con le parole di Perinetti quando dice che il nostro mercato sarà recuperare gli infortunati. Aggiungo che il nostro mercato sarà quello di portare in condizione tutti i giocatori che in questo periodo hanno avuto dei problemi fisici”.