2 Maggio 2024

Avellino, D’Amico: “Non ho esitato alla chiamata di Perinetti. Su mister Rastelli e sulla crescita…”

d'amico avellino

Felice D’Amico è stato uno degli acquisti dell’Avellino in questa sessione estiva di calciomercato. Il nuovo calciatore biancoverde ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa:

“Quando ho ricevuto la chiamata dell’Avellino e del direttore Perinetti non ho esitato, sono bastate poche parole. Ritiro? Stancante, ma è utile per la mentalità e l’energia giusta per affrontare la nuova stagione. Ruolo e Varela? Siamo solo giocatori a disposizione del mister, dobbiamo essere bravi a seguirlo. Non c’è rivalità, siamo un gruppo coeso e dobbiamo dare il massimo. Sarà l’allenatore a fare le scelte. Crescita? Sono qui con un’altra mentalità, voglio essere più deciso e determinante nelle partite. Giocare in Primavera ti dà sicurezza personale, la Serie C è differente perché ci vuole personalità. Promessa? Non mi sbilancio, ma darò tutto per la maglia. Rastelli? Il mister parla con tutti, lo ringrazio per l’accoglienza. Lui fa le scelte, noi siamo a sua disposizione. Tatuaggio del lupo? Lo feci tanti anni fa. Se oggi sono qui sarà stato il destino. Il lupo rappresenta quanto ho passato nella mia vita: essere un capo branco a livello familiare, ma anche educativo. Ora voglio essere ambizioso e affamato. Cercherò, come ho già fatto, di essere concreto per la squadra mettendoci le nostre caratteristiche. Vogliamo i risultati, non voglio sbilanciarmi. Posso promettere ai tifosi che metteremo i fatti in campo. È presto, ma lotteremo per un unico obiettivo. Numero? Il 77 è importantissimo, voglio omaggiare una persona che è venuta a mancare. Andreoletti al Benevento? Personalmente lo ritengo un ottimo allenatore, calcisticamente parlando”.