26 Aprile 2024

Salernitana-Pisa, le pagelle dei granata: Tutino e Kupisz dilaganti, riscatto Belec!

salernitana tutino

Primo successo allo stadio Arechi, seconda vittoria consecutiva per la Salernitana che sale a quota 7 punti in classifica dopo appena tre giornate. Un avvio determinato e deciso per la formazione allenata da Fabrizio Castori che, nel confronto casalingo con il Pisa, è uscita dominante e capolista. Un risultato largo, un 4-1 che testimonia il buon impatto con il nuovo assetto tattico e le indicazioni del trainer marchigiano. Le pagelle dei granata:

Belec – Due settimane di tempo per riflettere e rimuovere quell’incredibile papera del Bentegodi. Un intervento che ha scatenato malumori e scetticismo ovunque. Eppure, contro i toscani abbassa la saracinesca più volte e tiene a galla i suoi nei momenti più delicati. Voto 6.5

Casasola – È ormai diventato il padrone della corsia destra. Tiene botta nelle chiusure, si propone durante la manovra offensiva dei compagni. Qualche cross per la testa di Djuric, offre un contributo importante nella schiacciante prova della compagine campana. Voto 6

Aya – Guida magistralmente il reparto arretrato. I clienti da tenere sotto controllo sono tra i più ostici della categoria, ma il centrale affronta la sua ex squadra con grande dedizione e spirito combattivo. Ramzi è diventato un titolare inamovibile per il tecnico. Voto 6.5

Gyomber – Secondo gettone di fila collezionato con il Cavalluccio. E la sua partita può dirsi sufficiente accanto al collega di reparto. Tuttavia, nel finale commette un fallo in area di rigore che consente al Pisa di siglare il gol della bandiera e non uscire con la porta inviolata dal match dell’Arechi. Voto 5.5

Lopez – Tecnicamente non sarà dei migliori, ma l’esterno sinistro ci mette il cuore e supera le difficoltà con il solito atteggiamento giusto. Si oppone a Gucher e soci in maniera perfetta, si offre anche per l’azione d’attacco della Salernitana. Voto 6

Lombardi – Prima presenza nel nuovo campionato per il calciatore proveniente dalla Lazio. La forma non è delle migliori e ciò lo si denota. Non sfodera una delle sue performance fatta di corsa, qualità e opportunità create. Esce anzitempo, ma potrebbe rivelarsi un’arma in più nel prossimo tour de force. Voto 5.5 (46′ Kupisz – Doppietta per il polacco che entra e con un tempismo straordinario timbra il cartellino. Sfrutta due opportunità ed è artefice del largo successo della formazione. Voto 7.5)

Di Tacchio – Non ci sono peggiori in campo, il metodista però non eccelle nella sua prestazione personale. Nella prima frazione fa filtro e scherma bene davanti alla difesa. Nella ripresa, complice la stanchezza, abbassa il raggio di gioco e perde diversi palloni sanguinosi. Voto 5.5

Capezzi – Gioca da titolare, riesce a prendersi minutaggio dal primo minuto. Gioca discretamente, con idee di costruzione dell’azione e predisposizione alla rottura della verticalizzazione toscana. Ci sono errori di misura, nel complesso la sua prova è positiva. Voto 6 (46′ Schiavone – Subentra ad inizio secondo tempo, si mette nel duo in mediana e svolge bene il compito. Voto 6)

Cicerelli – Cerca di ritagliarsi uno spazio importante tra le maglie ospiti. Sguscia via, strappa palla al piede e prova la giocata personale. Spesso è arginato dagli avversari che tengono a mente l’efficacia del numero dieci negli ultimi venti metri. Ed ecco che, limitato nelle scelte, deve appoggiarsi ai compagni. Voto 6 (78′ Antonucci s.v.)

Tutino – E chi lo spiega che la preparazione con una squadra per assimilarne i concetti, in alcuni casi, non è fondamentale? Arrivato nei giorni finali di calciomercato, l’ex Napoli si è caricato sulle spalle il destino dei granata e con una doppietta ha steso il Pisa. Tre gol consecutivi che portano in dote punti in ottica classifica. Voto 8 (78′ Anderson s.v.)

Djuric – La convocazione e gli spezzoni di gioco in Nazionale gli hanno portato tantissima fiducia. Non che ne avesse bisogno. Sovrasta la difesa di D’Angelo nelle palle aeree, mette a disposizione del collega partenopeo vari jolly interessanti ed è sempre più al centro della spinta avanzata di Castori. Voto 7 (85′ Giannetti s.v.)

Castori – Prepara bene il match, legge in modo intelligente le decisioni del collega in panchina e centra anche i cambi a gara in corso. Voto 7