4 Maggio 2024

Salernitana in 9 e il Pordenone vince: all’Arechi i friulani si impongono 2-0

salernitana

Riscattare la brutta sconfitta di Monza da un lato, dare seguito alla vittoria ottenuta contro la Reggiana dall’altro. Questi sono gli obiettivi di Salernitana e Pordenone, rivali nella diciassettesima giornata di Serie B. Castori conferma le indiscrezioni della vigilia e opta per il 4-4-2, con Casasola, Bogdan, Gyomber e Lopez a comporre il quartetto difensivo davanti a Belec. In mediana spazio a Capezzi e Di Tacchio con Kupisz e Cicerelli esterni. In attacco la coppia Tutino-Djuric.

Primo tempo

Buon avvio dei padroni di casa. Al 4′ Tutino entra in area e appoggia per Kupisz, il tiro del centrocampista polacco però viene murato dalla difesa neroverde. Poco dopo Persian esce in presa e blocca un interessante cross di Casasola diretto a Djuric. Al 16′ i granata sfiorano il vantaggio con una punizione di Cicerelli che termina di poco alta. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti si fanno vedere con un colpo di testa di Barison, ma la palla si spegne sul fondo. Centoventi secondi più tardi i padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi con Tutino, ma la sua conclusione non crea problemi all’estremo difensore ospite. Al 23′ è ancora la Salernitana ad affacciarsi nell’area di rigore friulana, il tiro deviato di Capezzi tuttavia si perde di un soffio a lato. Dopo due minuti Di Tacchio impatta di testa un calcio di punizione battuto da Cicerelli, la sfera termina debolmente fuori. Al 29′ episodio discutibile a centrocampo: Capezzi entra in scivolata su Barison, l’arbitro Rapuano ben posizionato opta per l’espulsione del centrocampista ex Sampdoria. In seguito, per proteste, il direttore di gara decide di allontanare dal terreno di gioco anche mister Castori.

Nonostante l’inferiorità numerica i campani non si danno per vinti e al 35′ si rendono nuovamente pericolosi con Casasola che, da ottima posizione, calcia a lato. Al 39′ il Pordenone risponde con Zammarini, ma il tiro si perde alto sopra la traversa. La Salernitana chiude la prima frazione di gioco in avanti: cross dalla destra di Casasola per la testa di Djuric che non inquadra lo specchio della porta.

Secondo tempo

Ad inizio ripresa il primo squillo è del Pordenone, il tiro di Ciurria termina sopra la traversa di Belec. Al 53′ sono ancora i  ragazzi di Tesser a proporsi in avanti, la conclusione di Mallamo però si spegne fuori. Qualche minuto dopo, botta dalla distanza di Ciurria ma l’estremo difensore sloveno si distende e respinge. Al 70′ Ciurria pennella al centro dell’area per Musiolik che anticipa tutti, ma di testa non riesce ad angolare facilitando l’intervento del portiere granata. La Salernitana non si lascia intimorire dalle offensive ospiti e al 71′ si rende pericolosa con Cicerelli. Sul ribaltamento di fronte il Pordenone passa: punizione di Calò che spiove sul secondo palo, Barison svetta su Kupisz e Casasola e di testa spedisce alle spalle di Belec. All’80’ la Salernitana resta addirittura in nove per la doppia ammonizione rimediata da Di Tacchio. Nel finale, dopo le conclusioni imprecise di Ciurria da un lato e Giannetti dall’altro, il Pordenone raddoppia: Diaw si infila tra le maglie granata e a tu per tu con Belec sigla il definitivo 0-2.

Seconda sconfitta consecutiva per la Salernitana che resta sempre seconda, ma vede avvicinare pericolosamente Monza e Spal. Inizia, dunque, nel peggiore dei modi il nuovo anno per gli uomini di Castori.