Botheim: “Sousa? Miglior allenatore mai avuto, mi ha insegnato tanto. Con Nicola invece…”

L’attaccante norvegese della Salernitana, Erik Botheim, impegnato nell’Europeo Under 21, ha parlato ai microfoni di TV2 dal ritiro della selezione:

“Sousa è il miglior allenatore che abbia mai avuto. Quando è arrivato, al primo incontro con la squadra, mi ha preso per il braccio scuotendomi e dicendo che bisognava lottare. È stato un qualcosa che mi ha stimolato. C’è stata poi una chiacchierata nel suo ufficio, mi ha assicurato che se avessi dimostrato in allenamento, avrei giocato. Ho dovuto solo mostrare il mio valore. Mi ha insegnato tante cose nuove, dettagli sul gioco a cui non avevo pensato. Dia? Ci pensa lui ad assumersi le responsabilità di segnare, io faccio altro. Mi trovo bene nel nuovo ruolo. Con Sousa non vedo l’ora di andare ad allenarmi ogni giorno, imparare e cercare di migliorare: è un allenatore che intravede il potenziale nei calciatori, con lui sono cresciuto.

Nicola? I primi tempi in granata sono stati deprimenti, non parlavo la lingua e mi sentivo completamente solo. Non auguro a nessuno di vivere le difficoltà che mi si sono presentate. La routine era uscire di casa, andare ad allenarmi e tornare a casa. In Italia c’è una cultura diversa da quella norvegese, non c’è molto aiuto e il rapporto con Nicola non esisteva. Non parlavamo e non rientravo nei suoi piani. Il ricordo peggiore è a Bergamo con la sconfitta per 8-2. Non ho avuto nemmeno la possibilità di riscaldarmi. I tifosi della Salernitana sono fantastici, chiedono autografi e foto mentre in Norvegia è tutto più tranquillo. Futuro? Spero possa essere la stagione della consacrazione, ma devo meritarla sul campo”.