7 Maggio 2024

Salernitana, a Cosenza è la partita degli ex: da Tutino a Schiavi, si prospettano tanti incroci al Marulla

salernitana tutino

La rivalità, la storia e la tradizione. In Calabria si disputerà uno degli incontri più attesi dello scenario cadetto. Per passionalità del pubblico e calore del Sud. Allo stadio San Vito-Gigi Marulla, il Cosenza attenderà la Salernitana. Rossoblù a caccia di punti per insidiare la parte alta della classifica e provare ad avvicinarsi alla zona playoff. I granata, al contrario, hanno l’obbligo – quantomeno morale – di mantenere salda l’attuale posizione in vetta alla classifica. Pertanto, oltre all’incidenza passata, molto dipenderà dalla motivazione con la quale si scenderà sul manto erboso. Oltre all’approccio di gara e alla preparazione settimanale delle due compagini.

Non mancheranno di certo gli ex. Coloro che avranno il compito di rendere più vivace i novanta minuti di gioco. Quelli col dente avvelenato, pronti a colpire e – magari – esultare per togliersi qualche sassolino. Su sponda Cosenza, però, la rivalsa è più ardente di quanto si possa covare a Salerno. Anche perché tutto è dipeso dal rendimento delle ultime stagioni di ambedue le formazioni. Di conseguenza, al Marulla potrebbero prospettarsi manovre roventi. All’insegna, però, del rispetto reciproco e del giusto agonismo. Perché la sfida tra i Lupi della Sila e il Cavalluccio ha sempre riservato ciò.

Tutino e Casasola ritornano in Calabria

Gennaro Tutino e Tiago Matias Casasola. Due perni nello scacchiere di riferimento di Fabrizio Castori. Settantaquattro presenze dal 2017 al 2019, ventidue reti e dieci assist per il primo. Diciassette apparizioni da gennaio ad agosto 2020 per il secondo. Entrambi hanno lasciato un ricordo vivido, un’impronta rilevante in rossoblù. Dunque, al Marulla si arriverà con l’accoglienza di chi ha gratificato la maglia. Peccato manchino i tifosi che avrebbero sicuramente tributato un rientro positivo dei due ragazzi sul suolo calabrese. Tuttavia, sia l’attaccante – a secco da diverse giornate – sia l’argentino combatteranno per portare in alto il nome della Salernitana e tenere viva la speranza riaffiorata in Campania dopo lo straordinario inizio di stagione.

Quattro rossoblù col dente avvelenato

Se per Tutino e Casasola sarà un ritorno ospitale a Cosenza, non può dirsi analogamente per la Bersagliera per quanto riguarda quattro calciatori di Roberto Occhiuzzi. Per Raffaele Schiavi sarà come un derby. Di Cava de’ Tirreni, il centrale nella sua parentesi di quattro campionati in granata ha offerto prestazioni altalenanti. Clamorosi svarioni difensivi a performances battagliere. Discorso completamente opposto per Luca Bittante e Daniele Sciaudone. Quest’ultimo ricordato più per la rissa in un match casalingo col Cagliari che per quanto dimostrato tecnicamente all’Arechi. Una manciata di presenze (18, ndr) e tante insufficienze. L’ultimo ex sarà Matteo Legittimo, interprete del reparto arretrato che ha disputato 20 partite in granata nella stagione 2010/11 e con un gol all’attivo.