2 Maggio 2024

Romero: “Entusiasta di essere alla Juve Stabia, spero di giocare con Forte. Sulla stagione…”

romero juve stabia

È Niccolò Romero la boa offensiva per il prossimo torneo della Juve Stabia. Il centravanti, dopo l’avventura con il Sudtirol, ha accettato il trasferimento al Sud per mettersi in mostra in un gruppo molto più complicato. E, nella consueta conferenza di presentazione, l’attaccante si è raccontato alla stampa. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione.

Sulla scelta della Juve Stabia: “All’esterno dello spogliatoio sono consapevole che i tifosi e la piazza vorranno fare un campionato come merita di fare la Juve Stabia. Per questo dico che la mia scelta è stata ponderata su questo perché non andavo a fare un campionato in una squadretta al Sud tanto per. Ma ho scelto una piazza vera, che ha sempre fatto calcio nella maniera giusta e che ha sempre raccolto risultati. Mi auguro di raggiungerne quanti più possibili sapendo che sarà molto difficile visto il campionato. Quando ho saputo che c’era la possibilità di venire alla Juve Stabia, poche altre offerte avevano lo stesso peso e quindi la scelta è stata abbastanza tranquilla e immediata”.

Romero sulle caratteristiche, il modello di riferimento e sull’obiettivo: “Spero di fare la metà di quello che ha fatto Corona nella sua carriera, sarebbe già tanta roba. Come giocatore, spero di avvinarmi a questi modelli: fisici, palle alte e cross me lo devo imporre. Non è una prerogativa ma un dato di fatto. E dimostrare che con i piedi so farci e posso fare qualcosa. Visto il blasone della società, visti i giocatori presenti in rosa e quelli che si spera possano arrivare, puntiamo a fare bene. Sarà un campionato in cui ci sarà da faticare ma non vogliamo stare nella zona bassa della classifica. Faremo di tutto per raggiungere almeno i playoff, in modo da dare lustro a una stagione che si prospetta difficile per merito delle avversarie. Miglioreremo col tempo, creeremo un buon feeling anche grazie al lavoro del mister”.

Sulla responsabilità di sostituire Forte: “Mi piace imparare qualcosa quando ci alleniamo tutti i giorni, devo essere onesto. Vedo i movimenti, il tocco di palla sono da giocatore diverso. È un giocatore più forte di quello che posso essere io, altrimenti sarei in Serie B a fare 20 gol. Spero che possa rimanere a darci una mano, potrebbe essere un bel tandem con Forte. Subentrano, però, fattori societari di cui non voglio sentir parlare. Responsabilità no, so fare il mio e spero di poterlo dimostrare”.

Sul rapporto col mister: “È un allenatore che spiega molto, tutti i suoi principi di gioco e si sofferma nel momento in cui non siano chiari. Ci sono delle pause durante l’allenamento dove didatticamente spiega la sua idea di calcio. Il curriculum parla per lui, è un tecnico preparato ed è una prova che la Juve Stabia non scherza. È uno dei motivi per il quale ho accettato questa offerta”.

Sull’assenza di tifosi: “Speriamo il meno possibile. Qua ci sarebbe un peso diverso, ho la curiosità di vederlo perché non so dire cosa significhi giocare davanti a questi tifosi. Spero di rispondere a questa domanda nel breve tempo possibile, i tifosi potrebbero darci una grossa mano”.

Romero sul Girone C: “Ho detto al direttore del mio entusiasmo di venire al Sud. Il calcio è uguale dappertutto, subentrano altre circostanze come quella della piazza e dei tifosi. Ci sarà più tempo per ambientarsi a questo girone”.

Sulla prima con la Juve Stabia: “Ci alleniamo come dei matti tutti i giorni, arriveremo pronti e sempre entusiasti dopo questi mesi di assenza dal campo. Voglio tornare alla normalità, quella fatta di partita e di ritiri. Speriamo che arrivi veloce mercoledì in modo da misurare le nostre potenzialità attuali e far vedere che la società sta lavorando bene”.