15 Maggio 2024

Pari in rimonta per il Benevento: 2-2 con la Reggina al Granillo

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Il Benevento di Fabio Cannavaro torna in campo dopo la sosta dello scorso weekend. Allo Stadio Granillo c’è la delicata gara con la Reggina del grande ex Filippo Inzaghi, attualmente in corsa per un posto nella zona alta della classifica. Per i sanniti, però, è giunta l’ora di confermare la vittoria di Ferrara e dare continuità alla striscia utile di risultati.

Avvio di personalità per la Strega sul suolo calabrese, ma il primo tentativo verso la porta è di Cicerelli con una conclusione alta. Al 9′ ci prova Menez, una deviazione di Leverbe fa arrivare la sfera a Canotto che ci prova in zampata: miracoloso Paleari nell’intervento. Al 10′ è chiamato in causa Ravaglia su una conclusione di Farias. Poco dopo il quarto d’ora di gioco, sugli sviluppi di un angolo battuto da Farias, Karic svetta e non inquadra lo specchio. Al 20′ gli amaranto conquistano un calcio di rigore per tocco di braccio di Pastina, il direttore di gara assegna la massima punizione: dal dischetto va Hernani che non sbaglia e insacca per il vantaggio giallorosso. La rete manda in tilt i campani che non riescono a rendersi pericolosi e subiscono il possesso dei padroni di casa. Al 36′ si concretizza il raddoppio locale con Canotto che sfrutta un tiro impreciso di Menez con seguente deviazione di Letizia e deposita nel sacco. Nel finale di frazione, Improta prova ad accorciare su iniziativa di Farias ma il tentativo è largo.

Ad avvio ripresa, Cannavaro scuote i suoi con tre sostituzioni e porta la squadra alla difesa a quattro. Al 55′ il diffidato Karic atterra Menez e si becca l’ammonizione: il giallorosso salterà il prossimo impegno della Strega. Passano quattro giri di lancette e Improta, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, va in gol e riapre la disputa al Granillo. Al 66′ altro rigore alla Reggina per un tocco di Improta: l’arbitro, però, col Var rivede la decisione e non concede il penalty. All’82’ il Benevento aggancia un pari prezioso con una botta precisa di Acampora che infila Ravaglia e riporta l’equilibrio nel punteggio. Nelle battute conclusive della partita, sale in cattedra Paleari con un grandissimo intervento sulla girata di testa di Rivas. Poi si fa trovare pronto su Hernani. Non succede più nulla, al triplice fischio la truppa di Cannavaro conquista un punto pregevole in rimonta sul campo della Reggina.

Il tabellino

Reggina (4-3-3): Ravaglia; Pierozzi, Camporese, Gagliolo, Di Chiara (72′ Cionek); Fabbian (85′ Liotti), Majer, Hernani; Canotto (72′ Giraudo), Menez (72′ Gori), Cicerelli (61′ Rivas). A disp.: Aglietti, Colombi, Loiacono, Crisetig, Bouah, Santander, Ricci. All.: Inzaghi

Benevento (3-5-2): Paleari; Leverbe, Capellini, Pastina (46′ El Kaouakibi); Letizia, Improta, Schiattarella (46′ Viviani), Karic (75′ Acampora), Foulon (46′ Forte); La Gumina, Farias (89′ Kubica). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Thiam Pape, Simy, Basit, Koutsoupias. All.: Cannavaro

Arbitro: Zufferli di Udine

Marcatori: 21′ rig. Hernani (R), 36′ Canotto (R), 59′ Improta (B), 82′ Acampora (B)

Ammoniti: Fabbian, Ravaglia, Majer, Cionek, Camporese (R), Leverbe, Karic, Acampora (B)