Pari e patta tra Giugliano e Juve Stabia: al ‘De Cristofaro’ finisce 0-0
Dopo Turris-Sorrento e Casertana-Benevento, la giornata di Serie C offre un altro derby campano, quello tra Giugliano e Juve Stabia. Le due squadre si presentano alla sfida in momenti diversi: da un lato i tigrotti hanno necessità di accantonare la sconfitta subita sul campo del Foggia, dall’altro le vespe sono fortificate dalle due vittorie ottenute in altrettante giornate di campionato.
La cronaca:
Il primo quarto d’ora della partita non regala grandi emozioni. Le due squadre lottano prevalentemente a centrocampo e le occasioni da rete sono praticamente inesistenti. Al 22′ le vespe si propongono con il cross di Erradi, Piscopo lascia scorrere la palla ma nessun compagno è ben appostato per ribattere in rete. Sessanta secondi dopo, i ragazzi di Pagliuca protestano per l’atterramento di Erradi in area di rigore considerato regolare dal direttore di gara. I tigrotti replicano con Bernardotto prima e Di Dio poi, ma entrambi i tentativi terminano alti sulla traversa. Al 26′ Di Napoli è costretto a sostituire Giorgione, toccato duro a inizio partita. Al posto del numero 23 entra il greco Vogiatzis. Alla mezz’ora la Juve Stabia si fa vedere con un calcio di punizione di Mignanelli, la sfera tuttavia non prende il giro giusto e si spegne sul fondo. Al 39′ il Giugliano si affaccia dalle parti di Thiam con Bernardotto, il cui tiro termina di poco a lato. Non accade più nulla, al termine di un primo tempo abbastanza bloccato, le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Ad inizio ripresa i padroni di casa sono costretti a disputare i restanti minuti della partita in inferiorità numerica per l’espulsione di Di Dio: il numero 80 entra in area di rigore e si lascia cadere, l’arbitro valuta l’episodio come simulazione e ammonisce per la seconda volta l’esterno giuglianese. Nonostante l’uomo in meno, al 49′ i tigrotti vanno vicini al gol con Bernardotto: Gladestony mette al centro una palla che l’ex del match di testa manda di un soffio a lato. Al 54′ Mignanelli serve Piscopo che, da posizione favorevole, manda fuori. Con il passare dei minuti, la Juve Stabia prende campo e con Leone si affaccia dalle parti di Russo con un tiro al volo impreciso. Il Giugliano si affida a Vogiatzis, la cui conclusione è parata senza problemi da Thiam. Al 67′, sugli sviluppi di calcio d’angolo, Bachini si ritrova sul destro la palla, il suo tentativo però finisce fuori. A nove minuti dal 90′, la Juve Stabia trova la via del gol con Buglio: la marcatura però viene annullata per la posizione di offside del numero 8. Sul fronte opposto Gladestony impegna severamente Thiam, poi sotto misura Oyewale non riesce a spingere la palla in rete. Non accade più nulla, il derby tra Giugliano e Juve Stabia finisce a reti bianche.
Il tabellino:
Giugliano (3-5-2): Russo; Berman, Scognamiglio, Caldore; Rondinella, Giorgione (28′ Vogiatzis), Berardocco, Gladestony, Di Dio; Bernardotto (75′ Oyewale), Salvemini (84′ Sorrentino). All.: Di Napoli.
Juve Stabia (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Buglio (86′ Gerbo), Leone, Erradi (61′ Romeo); Piovanello (73′ Bentivegna), Piscopo (86′ Marranzino), Candellone (86′ Rovaglia). All.: Pagliuca.
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno.
Ammoniti: Baldi (JS), Di Dio (G), Candellone (JS), Romeo (JS), Berardocco (G)
Espulso: Di Dio (G)
