Napoli, Spalletti: “Le palle perse saranno fondamentali per entrambe. Lozano è recuperato”
Dopo la vittoria in Champions League a Glasgow, il Napoli è attesto dal Milan. Luciano Spalletti, allenatore dei partenopei, ha presentato la gara in conferenza stampa: “Napoli e Milan sono due squadre che stanno bene. È difficile dire chi è in vantaggio, sarà in vantaggio chi anticiperà le giocate nell’arco dei 90 minuti. Siamo due squadre che stanno poco attente agli equilibri per la voglia di vincere le partite e il Milan sa subito aggredire gli spazi. Indicazioni? Sono valutazioni che si faranno dopo, in base alla prestazione e all’atteggiamento. Dovremo andare lì stando attenti alle palle perse, perché loro ribaltano subito l’azione in offensiva. Per far gol dovremo portare un po’ di gente davanti e le palle perse diventeranno fondamentali per entrambe. Demme? Rientrerà col gruppo dopo la sosta, ora fa delle cose con la palla ma individualmente. Lozano? È recuperato. Raspadori-Simeone? Uno dà più profondità, attacca gli spazi dietro la linea, ha più fisico, l’altro è diverso, sono diversi perché li abbiamo scelti per avere tutte le possibilità. Raspadori diventa più sgusciante quando viene a palleggiare, il secondo gol dell’altro giorno lo racconta, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari. Chi va più in profondità di solito è più finalizzatore, chi viene a prendere palla lega di più, ti fa più superiorità numerica, sono queste le caratteristiche. Ndombele? Ha giocato in tutti i ruoli. Per giocare play basso occorre rapidità per divincolarsi e in quel ruolo le qualità di Lobotka sono importanti. Tanguy è un po’ più lento, ma è molto più fisico nell’impatto. Può fare quel ruolo, a due sarebbe il suo ottimale, ma il centrocampista può farlo come l’altra sera, con meno incursione e profondità perché Zielinski arriva fino alla bandierina, lui lo fa più centralmente ma lo può fare, come conoscenze di calcio le ha tutte. Un po’ d’esperienza in Europa ti dà quel vantaggio sulle scelte, dobbiamo fare anche questo velocemente”.
