3 Maggio 2024

Napoli, Gattuso: “Preparato bene il match, Atalanta grande squadra. Contento per Osimhen, su Lozano…”

gattuso napoli

Dilagante, schiacciante, rullo compressore. Su una delle squadre più in forma del campionato. Il Napoli domina e lo fa alla grande, contro l’Atalanta del Gasp. Allo stadio San Paolo è andata in scena la giostra del gol, con i partenopei che si sono imposti ed hanno coronato col successo una prova sontuosa. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Gennaro Gattuso ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Non me l’aspettavo perché so che squadra è l’Atalanta. Oggi l’abbiamo preparata bene, abbiamo cercato più volte il 4 contro 4 in avanti. Osimhen ci ha dato una grandissima mano. Ho visto grande mentalità, gran voglia di conquistare la palla, tanta determinazione. L’Atalanta è una di quelle squadre che può vincere il campionato perché anche oggi ha giocato da grande squadra. Un’altra squadra oggi avrebbe preso 6-7 gol, invece l’Atalanta è rimasta lì e ha evitato l’imbarcata”.

Sul match della svolta per il Napoli: “È presto perché combattiamo con un virus e non si può mai stare tranquilli. La prima non si sbaglia mai, Bakayoko non giocava da 7 mesi. Stiamo adottando un modulo nuovo. Dobbiamo migliorare. Ma la squadra è forte”.

Più soddisfatto per l’avvio di campionato di Lozano o per il primo gol di Osimhen? “Per Osimhen, per la mole di lavoro che sta facendo. Lozano aveva già segnato, Osimhen ci sta dando tanto. A Parma ci ha fatto vincere la partita, ci ha fatto cambiare modo di tenere il campo. Siamo contenti per il suo gol, per tutto quello che fa è giusto che la butti anche dentro”.

Sul bloccare i laterali avversari: “Andiamo sempre a coprire il primo palo. Oggi invece lo lasciavamo libero e provavamo ad assorbire. Tante volte ci è andata bene, scivolavamo bene con i terzini. Nel primo tempo siamo stati molto aggressivi, uscivamo bene col terzino e raddoppiavamo”.

Su Juventus-Napoli: “Io ho rosicato, io sono quello più incazzato di tutti. La Juventus è la squadra da battere, ma in questo momento è un cantiere aperto. L’impressione è che potevo andare a giocarmela. Avevo preparato la partita come quella di oggi. Sono arrabbiato con chi non ci ha fatto partire. Noi alle 18:55 eravamo sul pullman, pronti a partire. Non è vero che non volevamo giocare. Da parte mia ho detto di andare a giocare, mal che vada avremmo perso 3-0, ma almeno sul campo. Io ho parlato con la società, ossia De Laurentiis, Giuntoli, Chiavelli. Quando ci ho parlato eravamo rimasti che la partita si sarebbe giocata tranquillamente”.

Sull’asse Koulibaly-Bakayoko-Osimhen: “Koulibaly lo dimostra da anni, solo l’anno scorso non ha fatto una gran stagione a causa degli infortuni, ma quando sta bene è un grandissimo difensore. Per le qualità che ha sbaglia ancora troppo tecnicamente. Su Bakayoko sapete cosa penso. Io litigo coi miei giocatori, ma poi ci faccio subito. Ha una tecnica tutta sua. Non è un gran palleggiatore, ma se si mette ci riesce, specie nel centrocampo a due. Quando si mette a gestire lo fa bene. Per Osimhen devo ringraziare Giuntoli e il presidente. È da tempo che sono innamorato di questo calciatore. Ti fa salire, fa reparto da solo, crea superiorità numerica, anche se non segna tanto. A me piace palleggiare, ma se ho sistematicamente un tre contro tre o quattro contro quattro io me lo vado a prendere e non palleggio”.