17 Maggio 2024

Juan Jesus: “Voglio rimanere tanti anni a Napoli. Koulibaly è un pezzo di storia”

Juan Jesus

Juan Jesus, difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “La nascita di Maya, mia figlia, è una cosa che non si può spiegare. Solo chi l’ha vissuto sa quant’è bello. È stata un’emozione fortissima. Ovviamente ora devo lavorare, anche perché i figli devono avere un futuro importante quando crescono. Mi sarebbe piaciuto stare di più con lei, ma il lavoro non è secondario, è una cosa importante. Siamo qui, prepariamo la prossima stagione. Rivincita dopo lo scetticismo iniziale? Sono sempre stato professionale, anche all’Inter e alla Roma. Mi dispiace non aver contributo negli ultimi due anni prima di Napoli, ma perché non mi facevano dare il mio contributo. Io voglio stare per tanti anni a Napoli, perché sono felice. C’è quest’anno di riconferma, poi vedremo, ma non possiamo terminare la storia troppo presto. Ho fatto 5 anni all’Inter, 5 alla Roma e voglio rimanere almeno 5 al Napoli. Sono qui per dare il mio meglio. Città di Napoli? È più simile al Brasile per il calore della gente, che ti fa sentire a casa, in famiglia. Questa cosa è bellissimo. Sono andato a Belo Horizonte e la gente è molto simile. Ti senti in famiglia ed è un bell’effetto. Koulibaly? Lo ringrazio. Kalidou è stato per tanti anni in Serie A, è un pezzo di storia, un grandissimo difensore che farà benissimo anche in Inghilterra. Gli facciamo un in bocca al lupo, speriamo faccia sempre bene. È un pezzo di storia che ci lascia, ma ognuno fa le sue scelte di vita. Dispiace perdere un compagno importante nello spogliatoio, ma ora dobbiamo proseguire la storia del Napoli con i calciatori che sono rimasti. I giocatori vanno e vengono, la squadra resta. Speriamo di fare una stagione ancor più bella della scorsa. Responsabilità maggiore? Non la sento, perché ho sempre dato il meglio anche con Kalidou. Essendo tra i più grandi dello spogliatoio ragiono un po’. Saremo tutti comandanti della squadra. Io e Amir lo scorso anno abbiamo dimostrato di fare una bella coppia, subendo pochi gol quando abbiamo giocato insieme. Chi arriverà ci aiuterà a fare un campionato importante. Campionato? Una grande squadra deve sempre ambire ai livelli più alti. Siamo arrivati terzi, ora proviamo ad arrivare secondi e magari anche primi. L’anno scorso nessuno parlava del Napoli, parlavano della Roma di Mourinho, dell’Inter, del Milan, della Juventus, ma nessuno del Napoli. Quest’anno proveremo a qualificarci nuovamente in Champions League, se possiamo punteremo anche allo Scudetto. Vogliamo fare bene anche in Champions League. Io sono arrivato in semifinale con la Roma ed è un’emozione incredibile. Un messaggio ai tifosi? Abbiate equilibrio. Nella vita non serve esaltarsi o buttarsi giù, ma serve l’equilibrio giusto. Si sostiene la squadra. Io conosco i ragazzi che giocano con me e so che daranno tutti il 100%. Poi si può vincere, si può perdere. Siamo umani, sbagliamo anche noi – conclude Juan Jesus – ma l’importante è mantenere sempre l’equilibrio. Sosteneteci”.

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