18 Maggio 2024

Il Napoli torna a sorridere: Insigne e Osimhen firmano il 3-1 al Bologna

Napoli

Per il Napoli buona vittoria decisa dalla doppietta di Insigne e dal ritorno al gol di Osimhen. Al Maradona prosegue l’affannosa rincorsa alla Champions.

Un Napoli non esaltante ma cinico batte per 3-1 il Bologna e continua a sperare nella Champions. Una doppietta di Insigne e il ristabilito Osimhen consentono agli azzurri di esultare e di preparare al meglio la prossima sfida contro il Milan. Per gli emiliani, malgrado la buona volontà e delle buone trame offensive, un k.o. che lascia la squadra in zona pericolo.

Gattuso ritrova Ospina e conferma Demme. Per il Bologna emergenza dietro e Skov Olsen dal primo minuto

Reduce dal pari di Reggio Emilia, il Napoli di Gattuso torna al Maradona e ripropone il chiacchierato 4231. In porta il recuperato Ospina scalza Meret, mentre in difesa linea a 4 con Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Ghoulam, che torna titolare al posto di Hysaj.  A centrocampo ancora coppia Demme-Fabian, con Zielinski a fluttuare tra mediana e trequarti. Larghi sugli esterni Insigne e Politano, con Mertens di punta ed Osimhen inizialmente in panchina.

Nel Bologna di Mihajlovic emergenza in difesa e retroguardia improvvisata composta da De Silvestri, Soumaoro e Danilo al centro, e Mbaye a completare sulla sinistra. Mediana affidata al fosforo di Poli e alla freschezza di Svanberg, mentre il trio offensivo vede il rientro di Skov Olsen, l’inamovibile Soriano e Sansone, tra i più in palla dell’ultimo periodo. Terminale offensivo Palacio, titolare in sostituzione di Barrow.

Il Napoli chiude in avanti un primo tempo di fiammate

Condizionato da ritmi abbastanza cadenzati, le fiammate hanno incanalato in direzione azzurra il primo tempo del Maradona. Il Napoli ha terminato in vantaggio i primi 45 minuti pigiando sull’acceleratore in avvio di gara: prima un break di Fabian crea scompiglio nella trequarti bolognese, con lo spagnolo che si impappina proprio nel momento dell’assist vincente; subito dopo è lo stesso Fabian che genera l’azione della rete: palla rubata e scaricato veloce su Zielinski che, con un tacco sublime, arma il destro vincente e preciso di Insigne.

Tuttavia il gol azzurro non scoraggia il Bologna: i pericoli maggiori arrivano tutti dal versate presidiato da Skov Olsen, sgusciante e ispirato come nelle migliori serate del Parken di Copenaghen. Ghoulam soffre e nemmeno il più difensivo Hysaj, entrato per sostituire l’acciaccato algerino, riesce a contenere il danese che coglie anche un clamoroso palo con un sinistro a rientrare molto velenoso. I rossoblu ci credono e le sortite offensive, pur scarne, permettono in una circostanza a Palacio di impensierire Ospina, prima di una rete annullata nel finale di frazione allo stesso argentino. Il Napoli, pur senza mai alzare i ritmi, risponde con Insigne, che da fuori vede volatilizzarsi il raddoppio a causa di un volo miracoloso di Skorupski.

Osimhen ed Insigne legittimano il vantaggio e il Napoli ritorna al successo

La ripresa del Maradona parte subito con uno scossone: follia di Ospina che non si avvede della presenza di Palacio e consente all’argentino di depositare in rete di rimpallo. Ma ancora una volta è l’arbitro ad annullare per un presunto fallo dell’ex Inter. Dopo il rischio corso, il Napoli controlla senza soffrire, mentre gli ospiti gestiscono un possesso palla quasi mai pungente. Il baricentro dei ragazzi si Mihajlovic si alza ed in contropiede il Napoli ritrova la verve di inizio anno: lancio di Ospina, delizioso tocco nuovamente di Zielinski ed Osimhen, entrato al posto di un ectoplasmatico Mertens, trafigge il portiere felsineo. Il ritorno al gol galvanizza il nigeriano, che poco dopo, in preda alla foga, spreca una ghiotta occasione a tu per tu con il numero 1 polacco.

Il Bologna continua a sbilanciarsi ed a cercare la via della rete, ma le chance di segnare sono pressoché nulle. Ad accendere la miccia degli emiliani ci pensa ancora una volta Ospina: passaggio sanguinoso al limite dell’area che espone Demme ad un errore in disimpegno; a sfera sottratta, i rossoblu trovano la rete che dimezza lo svantaggio con Soriano, abile a farsi trovare pronto in area. Ma come detto la marcatura ha sbloccato il 9 azzurro che entra anche nel gol che taglia le gambe al Bologna: l’ariete africano lotta e spizza, De Silvestri si incarta ed Insigne si invola verso la personale doppietta, pescata con una bella stoccata di destro. Nel finale è Politano a testare i riflessi di Skorupski, con Barrow che fa altrettanto con l’estremo difensore di casa.

Termina dunque con una vittoria azzurra il posticino serale del Maradona. Napoli a sprazzi, con fiammate brucianti alternate alle solite amnesie. Ottimi i tre punti che cancellano la beffa del Mapei e concedono respiro in vista del tremendo tris di trasferta che attende i partenopei. Per il Bologna prestazione volenterosa ma caratterizzata dal minore tasso tecnico che ha spostato l’ago in favore degli avversari.

Marcatori: 8′, 77′ Insigne (N), 66′ Osimhen (N), 74′ Soriano (B)

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam (22′ Hysaj); Fabian, Demme, Zielinski (79′ Mario Rui); Politano, Mertens (54′ Osimhen), Insigne (79′ Elmas). All.Gattuso. A disposizione: Meret, Contini, Bakayoko, Mario Rui, Elmas, Osimhen, Maksimovic, Hysaj, Manolas, D’Agostino, Cioffi, Lobotka.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Soumaoro, Danilo, Mbaye (76′ Vignato); Poli (58′ Dominguez), Svanberg (76′ Medel); Skov Olsen (76′ Orsolini), Soriano, Sansone (65′ Barrow); Palacio. All. Mihajlovic. A disposizione: Da Costa, Ravaglia, Orsolini, Dominguez, Medel, Baldurson, Antov, Vignato, Khailoti, Annan, Juwara, Barrow.

Ammoniti: Koulibaly (N), Mario Rui (N)