3 Maggio 2024

Il Foggia schianta la Paganese, al Torre termina 1-4: è crisi azzurrostellata

paganese-cavese, torre

Ultima apparizione del 2020 allo stadio Marcello Torre. La Paganese, nei bassifondi della classifica, cerca punti vitali per la risalita. Il percorso finora è stato largamente negativo, con prestazioni altalenati e risultati tutt’altro che gratificanti. Tra le mura amiche arriva il Foggia, squadra in netta crescita e supportata dalla fiducia ottenuta dalla striscia di cinque bottini utili consecutivi. Dunque, un match tra due squadre che vivono momenti differenti.

I padroni di casa guidati da mister Erra schierano il 3-5-2 con Perazzolo, Schiavino e Mattia a guidare il reparto. In mediana, accanto a Gaeta ci sono Onescu e capitan Scarpa. Nel tandem avanzato, Mendicino e Diop conquistano la titolarità. Il tecnico rossonero, Marchionni, vara un modulo identico ma con il trequartista alle spalle della punta: è Curcio a sostenere D’Andrea in attacco.

Doppio D’Andrea spinge il Foggia, Schiavino tiene in vita la Paganese

Partita che si mette subito in salita per gli azzurrostellati che vanno sotto nel punteggio. Pugliesi molto più arrembanti e aggressivi. Bastano quattro giri di orologio ai Satanelli per passare in vantaggio con il centravanti ventiduenne. Lancio dalle retrovie, intervento non perfetto di Mattia e D’Andrea, davanti a Campani, non fallisce con un diagonale preciso. Al 20′ è Curcio a mettere in affanno la difesa campana con una conclusione che attraversa tutta l’area di rigore senza trovare un tap-in vincente. Al 27′ i Dauni raddoppiano ancora con D’Andrea: l’attaccante detta la profondità, riceve dal collega di reparto e sigla lo 0-2 di prima intenzione. Alla mezz’ora Mendicino, su suggerimento di Carotenuto, si divora una clamorosa opportunità da posizione invitante. L’esperta prima punta di Erra, poco dopo, prova a beffare Fumagalli con un tocco sotto che finisce sul fondo. Al 43′ la Paganese accorcia nel punteggio con Schiavino che approfitta del velo di Mendicino per mandare a riposo la squadra con un passivo meno pesante.

Il Foggia dilaga nella ripresa, Paganese annichilita al Torre

Niente cambi ad avvio ripresa, le formazioni rientrano con gli effettivi undici della frazione iniziale. E il secondo tempo è ancora di marca rossonera, al Foggia servono sei minuti per calare il tris. Raggio Garibaldi pesca D’Andrea che cerca il tiro, Campani respinge: sulla ribattuta si fionda Curcio che insacca facilmente. Poco prima dell’ora di gioco entrambi gli allenatori apportano modifiche in campo: Erra inserisce Guadagni per dare più imprevedibilità all’azione mentre Marchionni si gioca la carta Germinio. Al 70′ i rossoneri siglano addirittura il poker con Rocca: il centrocampista sfrutta il traversone di Di Jenno e con la testa infila in rete. Gli azzurrostellati tentano di rientrare in partita con una punizione di Scarpa che risulta centrale e facile preda di Fumagalli. Nel finale non accade nulla, al triplice fischio è gioia dei Satanelli in Campania.

Brutta sconfitta, la terza consecutiva per la Paganese che deve rimandare l’appuntamento con la vittoria (l’ultima l’8 novembre scorso, ndr). Il Foggia strappa i tre punti e s’inserisce nel quartetto di squadre ferme a 27 punti: terzo posto, dunque, momentaneo per i pugliesi.

Tabellino del match

Paganese (3-5-2): Campani; Perazzolo (56′ Guadagni), Schiavino, Mattia; Carotenuto (85′ Esposito), Onescu, Gaeta (77′ Bonavolontà), Scarpa, Squillace (85′ Curci); Mendicino, Diop (77′ Isufaj). A disp.: Bovenzi, Fasan, Di Palma, Bramati, Costagliola. All.: Erra

Foggia (3-5-1-1): Fumagalli; Anelli (74′ Morrone), Gavazzi (86′ Lucarelli), Del Prete; Kalombo (86′ Pompa), Vitale, Raggio Garibaldi (58′ Germinio), Rocca, Di Jenno; Curcio; D’Andrea (74′ Dell’Agnello). A disp.: Vitali, Galeotafiore, Di Masi, Iannone, Garofalo, Tomassini, Balde. All.: Marchionni

Arbitro: Gabriele Scatena della sezione di Avezzano

Marcatori: 4′ D’Andrea (F), 27′ D’Andrea (F), 43′ Schiavino (P), 51′ Curcio (F), 70′ Rocca (F)

Ammoniti: Perazzolo (P), Kalombo (F), Di Jenno (F)