17 Maggio 2024

Avellino, le parole di Braglia e Forte al termine della partita con la Vibonese

forte avellino

Fonte Foto: Il Mattino

Una vittoria dal sapore di rivalsa dopo la disfatta di Bari. L’Avellino si rialza nel match casalingo contro la Vibonese e mette in cantiere tre punti fondamentali in ottica classifica. Al termine della partita, il tecnico Piero Braglia e il portiere Francesco Forte sono intervenuti in conferenza stampa. Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:

Piero Braglia

“Posso solo ringraziare i ragazzi. Basta vedere le difficoltà e le condizioni di come siamo scesi in campo, la squadra ha dimostrato grande attaccamento. Abbiamo trovato il gol in maniera fortunosa, ma dietro abbiamo concesso poco. Pur nelle difficoltà hanno dimostrato di voler vincere. Sono consapevole di non aver disputato una bella partita, ma non sempre si gioca bene quando si hanno delle difficoltà. C’era anche stanchezza per le 8 partite in 24 giorni, siamo felici di quello che stiamo facendo. Al di là dello striscione che ci stava, perché quando perdi 4-0 in un primo tempo facendoti gol da solo, ci può stare la contestazione. Non sapevamo nemmeno della rivalità, ci hanno informato (ride, ndr). Bisogna prendere il lato positivo delle cose, dobbiamo apprezzare anche la gente che ha nel cuore questa maglia. Abbiamo risposto come potevamo, oggi siamo contenti tutti e passeremo un bel Natale. Sappiamo di dover migliorare e completare la squadra, cercando di recuperare i ragazzi che sono fuori. Soprattutto De Francesco e Errico”.

Su Burgio: “Ci siamo adattati al modo in cui si è messa la Vibonese. Guardo alla squadra, porto rispetto ai ragazzi. Nelle scelte a volte si fa bene o si fa male, non accadrà più una prestazione come quella contro il Bari dove siamo stati superficiali. Mercato? Vogliamo giocare col 4-4-2. Vogliamo sfruttare le caratteristiche dei giocatori, con qualche innesto in difesa. Non è facile il mercato, dobbiamo avere la fortuna di prendere due giocatori appena ritorniamo e poi vedremo. Classifica dell’Avellino? L’ho detto un sacco di volte, qualcuno vuole appiccicarci l’etichetta di una squadra che deve vincere. Non è giusto nei confronti della proprietà e dei ragazzi. Non abbiamo fatto ritiro, il gruppo è stato costruito in corsa e non abbiamo avuto minutaggio. Sono due mesi che non svolgiamo un allenamento. Ho sempre parlato dal quinto posto a salire, sono responsabile e non presuntuoso. Mi auguro di portare l’Avellino dove mi è stato chiesto. Se si può fare qualcosa in più, ben venga. Ritorno in campo? Staremo fermi 8 giorni e poi rientreremo, ci prepareremo come dovere”.

Francesco Forte

“Sono tre punti importanti, era una vittoria che volevamo e l’abbiamo ottenuta. Sapevamo della Vibonese e del mix di giovani e giocatori esperti. È stata una partita liberatoria, ci meritiamo serenità in questi giorni. Condizione? A Bari è stata una situazione particolare, ci tenevo a dare oggi il mio contributo. Sto bene, sono rientrato al 100%, il mio obiettivo è continuare sulla strada che ho lasciato. Dispiace per quello che è accaduto a Bari, eravamo arrabbiati perché non ci aspettavamo quello che è successo. Classifica? Ce la giocheremo con le altre, sono abituato a guardare la classifica a maggio. Negli spogliatoi c’era un clima di festa, come giusto che sia. Siamo in linea con le prospettive di inizio stagione. Qualche rammarico c’è, ma abbiamo chiuso il 2020 come speravamo tutti. Braglia? Era contento perché abbiamo messo in campo quello che aveva chiesto, grinta e determinazione. Sono tre punti che ci danno grande voglia per il prosieguo”.