Giugliano, Di Napoli: “A Foggia non ci siamo difesi. Juve Stabia in fiducia, dovremo provare a fare la nostra partita”

Raffaele Di Napoli, allenatore del Giugliano, in conferenza stampa ha presentato il match di domani contro la Juve Stabia: “Affrontiamo la gara di domani con serenità, consapevoli della nostra forza. Sappiamo che andiamo a incontrare una signora squadra, che sta facendo bene in questa parte di campionato, ben allenata, con grandi giovani e grande entusiasmo. Noi dovremo cercare di controbattere e provare a fare la partita. I ragazzi hanno lavorato serenamente, con professionalità e sono sicuro che domani faranno una grande partita sia emotivamente che qualitativamente. A Foggia, lo ripeto, non abbiamo fatto la partita decantata da tante persone, ma accettiamo le critiche. Che gara mi aspetto? Mi aspetto una partita difficile. La Juve Stabia sta vivendo un momento di entusiasmo, ma noi non siamo da meno. Nonostante una sconfitta, lavoriamo molto sull’entusiasmo e ci faremo trovare pronti per il derby. Indisponibili? Abbiamo fuori Nocciolini e Menna, abbiamo recuperato quasi del tutto Giorgione e Zullo. De Rosa ed Eyango sono ancora in fase di recupero. 

Abbiamo cambiato 15 calciatori, tutti funzionali al tipo di progetto tecnico della squadra. Abbiamo vari sistemi di gioco, ma c’è bisogno di pazienza perché non si può costruire nulla in 15 giorni. I ragazzi lavorano bene e sono sicuro che raccoglieranno i risultati. Salvemini dal primo minuto? È probabile per il tipo di partita che vogliamo fare. Per me tutti i calciatori sono titolari, ognuno di loro deve dare qualcosa alla squadra. Giugliano timoroso a Foggia? Abbiamo tenuto un possesso palla del 51%, Scognamiglio difendeva ai 30 metri e abbiamo creato più noi. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma sappiamo che dobbiamo migliorare. Tuttavia dire che ci siamo difesi non mi piace perché non è così. Fiducia o timore per domani? C’è fiducia, dobbiamo lavorare con umiltà sapendo che affrontiamo una squadra in fiducia e con giocatori interessanti. Bernardotto titolare? Può essere arrivato il suo momento, come quello di Zullo o Giorgione. Sono calciatori voluti e da loro mi aspetto tanto. A che punto è la squadra? Dobbiamo essere equilibrati. Stiamo provando ad accelerare i tempi per arrivare a giocare in una maniera consona alle nostre idee. Tre gare in pochi giorni? Dobbiamo cercare di recuperare gli infortunati, ma ora pensiamo esclusivamente alla partita di domani”.