15 Maggio 2024

Giugliano, Bertotto: “Casertana squadra con identità e valori. Noi siamo in salute, è un piacere lavorare con questi ragazzi. Su Gladestony…”

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Valerio Bertotto, allenatore del Giugliano, in conferenza stampa ha presentato il derby in programma lunedì contro la Casertana“Eyango? Non era fuori dai radar. Come ho detto, servono le condizioni mentali e fisiche per fare delle prestazioni. Chi gioca meno deve comprendere che la titolarità va meritata. Monterosi? Abbiamo affrontato una squadra viva. Siamo stati bravi a esprimere il nostro gioco e a non concedere nulla se non una piccola cosa che abbiamo pagato. Bisogna sottolineare la prestazione, la qualità del gioco, la volontà di rimanere lì con attenzione per trovare il momento giusto e scardinare il loro desiderio di portare a casa qualcosa. Era un’insidia la scorsa partita, ma i ragazzi sono stati perfetti. Differenze e analogie con la Casertana? Le differenze sono tante. Innanzitutto noi siamo partiti dopo nel lavoro e nell’idea di ciò che vogliamo esprimere. Loro hanno trovato subito una quadratura ottimale, giocano bene a calcio, hanno calciatori di assoluto valore e un’identità precisa. Anche noi abbiamo iniziato ad avere una forte identità, una forte focalizzazione sui nostri concetti e lo si vede nelle prestazioni, questo è sicuramente l’aspetto migliore. 

Idee chiare sul tridente? Non ancora, ho due giorni abbondanti per lavorare. Ho una squadra in salute, è un piacere lavorare con questi ragazzi perché mi spingono a spingerli sempre più avanti. Le prestazione che stanno fornendo sono di altissimo livello sia qualitativo che di volume. Giocare senza tifosi? Non è una cosa che deve toccarci, dobbiamo essere focalizzati sull’avversario, sul nostro impegno, sul desiderio di proseguire col vento in poppa il nostro cammino e chiudere questa prima parte di campionato nel modo migliore. Casertana? Lo stimolo deve venire da quello che riesci a far vedere a te stesso nella quotidianità. Chiaramente giocare contro una squadra che sta facendo molto bene può essere un plus, ma gli stimoli per un professionista devono venire dall’interno. Di Dio? È ritornato ad allenarsi con la squadra, è a disposizione. Stanno tutti bene, l’unico che sta recuperando da un problema agli adduttori e che tornerà settimana prossima è Gladestony. Esordio Barba? Si sta allenando bene, le porte sono aperte come dico sempre. La gara di Caserta può misurare le ambizioni del Giugliano? Non abbiamo velleità di vincere il campionato, ma abbiamo la consapevolezza di voler crescere. Sotto questo aspetto non molleremo un millimetro”.