29 Aprile 2024

Gattuso e il grande punto interrogativo: Napoli, Ospina o Meret titolare?

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“Chiedi a te stesso continuamente: ‘Qual è la miglior cosa da fare?'”, asseriva Confucio. Un dubbio amletico che attanaglia Gennaro Gattuso. E il grande punto interrogativo è riservato al ruolo. Quello del portiere. Forse il più delicato, quanto sottovalutato, nel calcio moderno. Il Napoli, molto più di quanto si scriva o si dica, può contare su un reparto di indiscutibile qualità. Tecnica e morale che sia. Sebbene ci sia una netta differenza tra i protagonisti del paradossale racconto. David Ospina da una parte, Alex Meret dall’altra. Il leader e la promessa. Un rebus che, d’altra parte, non dovrebbe essere sviscerato in maniera negativa. Perché, al momento, contare su un doppio profilo per la porta è da considerare un valore aggiunto.

Eppure, sia con Carlo Ancelotti che con Ringhio, la questione appare irrisolta. Certo, le rotazioni risultano necessarie per una ripresa di fiato e per un ritrovamento delle energie spese. Soprattutto sul lato mentale, per una pedina non di movimento. Dal colombiano al friulano, nulla è mutato. Si alternano, si passano il testimone e mantengono alta la concentrazione. In chiave allenamento, in special modo. L’uno chioccia, l’altro interessante pulcino. Dalle indicazioni e dai consigli di Ospina, Meret può soltanto beneficiarne. Il trentaduenne è il consueto sudamericano abile nella gestione dal basso e nella costruzione del gioco. L’ex SPAL, esplosivo tra i pali, ha ormai già conquistato la scena e la lotta a distanza con i colleghi nazionali rimane argomento primario.

Gattuso ritrova quel bivio tanto caro. Nonostante abbia spesso dato spazio al più attempato, il nativo di Udine rimane un elemento imprescindibile. Una maglia da titolare per due primi attori del Napoli. Su chi puntare? Ed ecco che ritorna Confucio. Il campo, gli allenamenti e la preparazione potranno dare una risposta.