15 Maggio 2024

Coppa Italia Serie C – Ok Avellino, Turris, Giugliano e Juve Stabia. Eliminati Benevento, Sorrento e Casertana

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La Coppa Italia di Serie C torna ad essere protagonista. Nel primo turno del torneo, l’Avellino ospita al ‘Partenio-Lombardi’ il Monopoli. Impegno casalingo anche per Turris e Juve Stabia, impegnate rispettivamente contro Audace Cerignola e Potenza. Benevento e Giugliano si affrontano al ‘Vigorito’, mentre Sorrento e Casertana sono di scena a Foggia e a Latina.

Avellino-Monopoli 3-0

L’Avellino approccia la partita in maniera propositiva e il primo squillo è proprio di marca irpina, la conclusione di Gori però è murata in calcio d’angolo. Al 18′ i lupi sbloccano la sfida con l’incornata di Mulè dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco dopo la mezz’ora gli uomini di Pazienza hanno anche la chance per mettere in discesa la sfida: Maisto trova Marconi che, da buona posizione, spara alto. Al 34′ è Maisto a provarci, ma Botis fa buona guardia. Al 44′ arriva il raddoppio dell’Avellino: Gori vince un rimpallo, supera un avversario e di mancino non lascia scampo all’estremo difensore avversario.

Il secondo tempo inizia con il Monopoli in attacco alla ricerca del gol, l’Avellino con attenzione sventa la minaccia nata da calcio di punizione. Al 54′ i pugliesi si distendono in contropiede ma Simone, a tu per tu con Pane, non riesce ad avere la meglio. Dopo una fase di partita difficile, i campani tornano a farsi vedere con un colpo di testa di Cancellotti che Botis controlla senza problemi. All’88’ Sgarbi mette la parola fine alla partita con un destro a incrociare imparabile per il portiere monopolitano. Al triplice fischio del direttore di gara, i lupi possono gioire per il ritrovato successo per il passaggio al turno successivo.

Turris-Audace Cerignola 2-0

Il match sin dalle prime battute risulta equilibrato. Al 7′ Tascone scocca un tiro dalla distanza, la palla però si perde direttamente a lato. Trascorrono due minuti a la Turris replica con un cross di Rizzo, sul quale Guida viene anticipato da un difensore pugliese. Al 14′ Sosa si fa vedere con un tentativo impreciso dalla distanza. Lo stesso esito ha il tiro del corallino Rizzo al 16′. Al 24′ Sosa tira dalla distanza, Fasolino devia in angolo. Sugli sviluppi del successivo corner è nuovamente l’ex Team Altamura a provarci con un’inzuccata che si spegne a lato. L’ultimo squillo del primo tempo lo offre la Turris, il tiro a giro di D’Auria tuttavia si perde fuori.

Ad inizio ripresa l’Audace Cerignola si affaccia dalle parti della porta campana con Sosa, il cui tiro termina sul fondo. Al 50′ gli uomini di Caneo passano grazie al calcio di rigore realizzato da D’Auria e assegnato per fallo di Gonnelli su Pavone. Cinque giri di lancetta più tardi e la Turris raddoppia: D’Auria recupera palla in area di rigore e, da posizione più che favorevole, trafigge Trezza. I padroni di casa continuano a premere col piede sull’acceleratore e si rendono pericolosi con Pavone prima e Franco poi ma senza esito positivo. All’ora di gioco l’ex Leonetti si invola verso la porta di Fasolino, tuttavia calcia a lato. Nel finale entrambe le formazioni provano a creare qualcosa, tuttavia il risultato non cambia. La Turris vince e stacca il pass per il turno seguente di Coppa Italia.

Benevento-Giugliano 7-8 d.c.r

Il primo squillo è dell’ex Marotta, Baldi fa sua la sfera senza particolare affanno. Al 7′ è Bolsius a provarci, ma l’estremo difensore dei tigrotti è nuovamente pronto a neutralizzare il tentativo gialloroso. Al 16′ il Benevento si affida al mancino di Viscardi, la palla però si spegne direttamente sul fondo. Gli uomini di Andreoletti hanno il pallino del gioco e si fanno vedere dalle parti dell’area gialloblù con Bolsius prima, ma il suo colpo di testa termina a lato, e con Marotta poi, in questo caso è decisiva la deviazione di Caldore in calcio d’angolo. Al 38′ Improta prova a beffare Baldi sul primo palo, ma senza fortuna. Due minuti dopo il Benevento mette paura alla formazione avversaria con un tentativo di Alfieri che si perde di poco a lato. Il Giugliano replica soltanto al 41′ con una conclusione imprecisa di Ciuferri.

Al 47′ Dini è attento e respinge una forte conclusione di Bolsius. Sessanta secondi più tardi e il match si sblocca in favore delle streghe grazie alla rete di Marotta. Il vantaggio dei sanniti dura solo cinque minuti: al 53′, difatti, Yabre riequilibra la sfida con un tiro sporcato che beffa Nunziante. Al 58′ la reazione del Benevento è affidata a Kubica, Baldi si rifugia in calcio d’angolo. Al 73′ il Benevento va vicinissimo al 2-1: Ciano pesca Simonetti, la cui deviazione è salvata sulla linea da Scognamiglio. Poco dopo è Marotta a impegnare Baldi, bravo a rifugiarsi in calcio d’angolo. Sul versante opposto Sorrentino serve Gladestony, il cui tiro è preda di Nunziante. All’85’ Si fa vedere Ciano, il suo mancino però sorvola la traversa.

Al 98′ i ragazzi di Andreoletti sono costretti a finire la partita in dieci per l’espulsione di Masella per fallo su Gladestony. Al 108′ la truppa di Bertotto passa con un colpo di testa di Caldore, molto abile nella circostanza a finalizzare un calcio d’angolo. Successivamente anche il Giugliano resta in dieci uomini per la doppia ammonizione comminata a Stabile. All’ultimo sussulto, il Benevento pareggia la partita con Bolsius. Ai calci di rigore è il Giugliano ad andare avanti nel torneo.

Latina-Casertana 1-0

Il Latina parte bene e si fa vedere con un colpo di testa di Jallow che si spegne direttamente fuori. La Casertana risponde al 15′ con un tiro potente di Matese parato da Bertini. Sul successivo corner Gigliofiorito non centra la porta. I laziali tornano a spingere verso la mezz’ora con Fabrizi che, in due circostanze, non trova la porta per questione di centimetri. Il numero 29 neroblù va in gol al 33′, la marcatura però viene invalidata per posizione di fuorigioco. Successivamente i falchetti non finalizzano due palle gol: al 34′ Galletta con un tocco sotto non riesce ad avere la meglio su un provvidenziale Bertini, poco dopo è nuovamente il portiere laziale a volare e a disinnescare la bella conclusione di Taurino. L’ultimo sussulto del primo tempo lo offre Cittadino, la cui punizione sfiora l’incrocio dei pali.

Ad inizio ripresa Fabrizi ci prova di testa, Marfella para senza patemi d’animo. Al 53′ i laziali la sbloccano, ma anche questa volta la rete di Fabrizi viene invalidata per offside. I laziali continuano a spingere e al 62′ trovano la via del gol l’incornata di Serbouti. All’82’ Fella controlla una palla difficile e scocca un tiro che si spegne sull’esterno della rete. Non accade più nulla, a parte un tiro di Del Sole controllato agevolmente da Marfella. Al fischio finale dell’arbitro, la Casertana esce al primo turno di Coppa Italia.

Foggia-Sorrento 5-0

Dopo soli sessanta secondi, i satanelli mettono subito paura alla formazione costiera con un colpo di testa di Idrissou. I pugliesi continuano a fare la partita e al 24′ sbloccano i giochi grazie al penalty conquistato e trasformato da Embalo. Trascorre un solo minuto e il Foggia ha anche l’occasione per raddoppiare, ma Antonacci a porta vuota manca incredibilmente l’appuntamento col gol. 2-0 che arriva al 34′ con Idrissou, il cui tiro risulta imparabile per Del Sorbo. Al 40′ ci prova Rossi di testa, Del Sorbo è attento e neutralizza la minaccia.

Al 51′ il Foggia cala il tris, ancora con Embalo. I rossoneri non si fermano e con Embalo prima e Fiorini poi, sfiorano anche il 4-0. Il Sorrento si propone dalle parti della porta avversaria con Aiello, il suo tiro tuttavia si spegne a lato. Il poker dei pugliesi arriva al 73′ ed è firmato da Peralta, abile a sfruttare nel migliore dei modi l’assist di Agnelli. I costieri non riescono a ridurre il passivo all’84’ con Di Martino e, anzi, all’87’ subiscono la doppietta di Peralta. Il match non ha nient’altro da raccontare. Il Sorrento perde a Foggia ed esce malamente dalla competizione.

Juve Stabia-Potenza 6-5 d.c.r

La prima vera chance della partita arriva al 12′: Maddaloni, sugli sviluppi di calcio d’angolo, impegna severamente Esposito, bravo a bloccare la palla quasi sulla linea di porta. La sfida è molto equilibrata e la Juve Stabia alla mezz’ora colleziona la prima occasione della partita con La Rosa che, da posizione più che favorevole, non riesce a capitalizzare il cross di Gerbo. Al 39′ le vespe non sfruttano un’altra grande chance: Guarracino, invece di servire Rovaglia meglio posizionato, tenta un pallonetto impreciso su Gasparini.

A inizio ripresa i ragazzi di Pagliuca si affidano a Gerbo, la sua conclusione termina di poco fuori. Al 52′ il Potenza la sblocca con una magistrale punizione calciata da Gagliano. Poco dopo l’ora di gioco ci prova Volpe, che si libera al tiro ma la palla va alta sopra alla traversa. Al 68′ la Juve Stabia pareggia i conti con Maselli, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare sull’assist di Rovaglia. Quattro minuti dopo e Armini, con il suo tiro a incrociare, sfiora la porta difesa da Esposito. I padroni di casa si proiettano in avanti alla ricerca del gol del pareggio: Meli prima non centra la porta poi saggia le abilità di un impeccabile Gasparini. L’estremo difensore lucano, però, non può nulla al 92′ sul diagonale di D’Amore che permette agli stabiesi di pareggiare l’incontro.

Al 99′ il Potenza passa nuovamente: Picardi ed Esposito sbagliano e Asencio non deve fare altro che depositare la sfera in fondo al sacco. Al 108′ le vespe agguantano il 2-2 con Picardi, bravo nel farsi trovare al posto giusto, al momento giusto. Ai calci di rigore, poi, è la Juve Stabia a strappare il pass per il secondo turno.