26 Aprile 2024

Caserta: “Ho già in mente la formazione anti-Genoa. Mercato? C’è da limare qualcosa, su Barba e Ionita…”

benevento caserta

Due giorni al debutto ufficiale in stagione. Il Benevento di Fabio Caserta sarà chiamato ad affrontare il Genoa nel turno di Coppa Italia. Il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa:

“È un piacere ritornare in una conferenza dal vivo, è più facile per me dialogare e rispondere. È stato un grande ritiro, ci siamo allenati bene. Abbiamo avuto qualche difficoltà, ma era prevedibile: il gruppo sta bene, questa settimana i ritmi sono stati più bassi sul piano di lavoro. Ci siamo preparati per la sfida col Genoa, vogliamo fare bella figura e disputare una partita a viso aperto. Abbiamo gli ingredienti per farlo, contro una squadra big del campionato. Vogliamo iniziare bene. Barba e Ionita? Il mercato riguarda la società, come giusto che sia. Non parlo solo di Barba e Ionita, ma per tutti i calciatori che hanno la volontà di andare via o perché ci sono interessi di altre squadre. Voglio gente motivata nel restare qui e che lotti per questa maglia, farò delle scelte e delle valutazioni in tal senso e in base alla partita. Il discorso, ripeto, non riguarda solo Barba e Ionita che si sono allenati bene.

C’è da limare qualcosa nell’organico, il club lo sa. Tanto dipenderà dalle uscite, ci muoveremo di conseguenza. Affrontiamo la prima partita ufficiale, il Genoa è una delle favorite per la vittoria del campionato. È un incontro che conta a tutti gli effetti, vogliamo approcciarla nel migliore dei modi: si tratta comunque di Coppa Italia. Vedremo le capacità di questa squadra e dove può arrivare, partiamo da una base importante. Partiamo dalla difesa a quattro, possiamo fare bene con questa rosa. Poi il centrocampo può cambiare in base alle caratteristiche dei singoli. Abbiamo dei calciatori molto duttili che mi permettono di cambiare in corso d’opera. Ci sono anche dei difensori che possono schierarsi a tre. Non c’è solo un sistema di gioco. Formazione? Potrebbe giocare Pastina con Glik, ho già in mente l’undici da schierare. Ci sono comunque considerazioni che farò domani.

L’assenza di Glik durante il Mondiale è una situazione che stiamo valutando. Partire dietro nelle gerarchie del campionato? Ognuno dice la propria, l’anno scorso eravamo tra i favoriti. Non essere tra i favoriti, non ci scoraggia. Anzi vogliamo fare un campionato importante, il pronostico lo lascio agli altri. Partiamo da una buona base, ricordandoci che siamo usciti in una semifinale playoff. Improta? Può giocare a destra e sinistra, con due attaccanti preferisco gli esterni nei loro ruoli. Col 4-3-3, preferisco esterni con piedi invertiti. Tello e Improta sono molto duttili e ci permettono di cambiare l’assetto tattico. La Gumina? Ha caratteristiche diverse rispetto a Forte, attacca lo spazio. Possono giocare assieme, abbiamo valutato anche questa soluzione.

A centrocampo, nel ruolo di regista, abbiamo Viviani e Talia. È un giovane, gli va concesso tempo. In questo momento Thiam Pape è il terzo attaccante. Vokic? È arrivato con grandi motivazioni. Ha delle caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti in rosa. Lui non è consapevole delle sue qualità. Sono molto contento di come sta lavorando, lo tengo in considerazione perché ha delle qualità superiori alla media. Tifosi? Mi auguro siano di più di 6-7mila, ma molto dipenderà da noi. Sono al secondo anno qui, i tifosi vogliono una squadra che lotta per la maglia. Uscite? Tutti i calciatori sono sul mercato, si valutano le offerte importanti. Non sono preoccupato: ho una rosa ampia. Non dobbiamo avere l’obbligo di vincere, ma sicuramente dovremo avere l’obbligo morale di lottare in ogni partita. Barba e Ionita sono calciatori di livello. Per la politica fatta e per la scelta dei calciatori, in questo momento se decido di non farli giocare è perché voglio valutare anche gli altri. Non è solo un discorso relativo al mercato. Se rimangono, sono contento. In caso di cessione, sono valutazioni che vengono fatte dalla società e dai calciatori.

Farias? Conosciamo le sue qualità, l’anno scorso ha avuto difficoltà anche dovute alle condizioni fisiche. Non avendo lucidità e brillantezza, lo scorso anno non abbiamo visto le sue qualità. Se sta bene, può darci una grossa mano. Dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori perché dia il massimo. Personalità? Lo scorso campionato siamo venuti meno nei momenti cruciali, ma non credo sia da attribuire alla mancanza di personalità. Ci è mancata esperienza, quest’anno dobbiamo dimostrare di essere bravi a superare i momenti complicati che si presenteranno”.

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