Cavese, l’incredibile domenica tra la Sardegna e… Nocera. E c’è chi retrocede nel giorno della promozione biancoblù
Dall’incubo allo scherzo del destino, 329 giorni dopo. Il 7 aprile 2024 cancella il 14 maggio 2023, la Cavese – con una netta rivoluzione in estate – vince il campionato di Serie D, Girone G, e conquista la promozione con quattro giornate d’anticipo. Una cavalcata trionfale iniziata lo scorso giugno con la decisione del presidente Alessandro Lamberti di affidare l’area tecnica a Pasquale Logiudice. Poi l’ufficialità di Daniele Cinelli, la costruzione della squadra con investimenti importanti e l’impopolare scelta di dare la panchina a Raffaele Di Napoli in piena stagione. I biancoblù, in vetta alla classifica della competizione dalle prime giornate, si impongono a Tertenia con una rete di Di Piazza in avvio di ripresa e festeggiano fuori dal Campo Sportivo Is Arranas. La matematica infatti arriva da Nocera, con il blitz del Cassino al “San Francesco”, qualche minuto più tardi.
E dunque via alla festa in città prima e allo stadio poi, in una notte dai colori blufoncè. Eppure è una domenica particolare quella che si vive a Cava de’ Tirreni, ma anche a Brindisi. Dopo lo scontro diretto di quel 14 maggio, che consegnò un posto in Lega Pro ai pugliesi, cambia lo scenario. La Cavese esulta e si assicura il pass tra le venti del prossimo Girone C di Serie C, i biancazzurri invece sono matematicamente retrocessi in Serie D. Un verdetto, quello riguardante gli adriatici, che si registra prima ancora di affrontare il Crotone. Nonostante il successo ottenuto allo “Scida”, il Brindisi perde la categoria a margine dei risultati maturati sugli altri campi, in particolare con la vittoria della Virtus Francavilla sul Catania. E dunque porte girevoli nel campionato meridionale della terza serie nazionale: gli aquilotti continuano la loro festa con un lieto fine che annulla il film horror di un anno fa.
