Cavese, a Monopoli per riprendere quota: precedenti in equilibrio
Rimuovere le scottanti sconfitte dalla mente e ripartire. Farlo con determinazione e fermezza. La Cavese di Salvatore Campilongo, accantonate le due disfatte consecutive, è chiamata a riprendere quota. È tempo di scalare la classifica, questa volta in maniera definitiva. E la prova sul campo del Monopoli è un’opportunità da cogliere e non farsi sfuggire. Un vero e proprio scontro salvezza allo stadio Veneziani, i blufoncé – con l’eventuale hurrà – avrebbero la possibilità di ridurre il gap dalla zona tranquilla.
Il Gabbiano, reduci dal ko del derby col Bari, puntano a rifarsi nel bunker interno e consolidare la permanenza in terza serie. Nell’impianto biancoverde, inoltre, andrà in scena il sesto confronto tra le due formazioni che mirano a spezzare l’equilibrio vigente. Una vittoria per parte e ben tre pareggi formano il bilancio degli incroci passati in Puglia. Il primo precedente si è registrato nel campionato dilettantistico durante la stagione 1976/77: il match del 5 dicembre del 1976 non ha suscitato particolari emozioni in uno scialbo 0-0.
Il pari è il risultato che si è avvicendato in più di una circostanza, come il 23 settembre 1984 con le compagini che si sono annullate sul punteggio di 1-1. Dinamica replicata altresì nell’appuntamento successivo dell’aprile 1986. Il sussulto del Monopoli è arrivato a distanza di quasi trent’anni nel Girone H di Serie D. Un 4-1 che ha portato i timbri di Pinto, Roncone e la doppietta di Croce. A rendere meno amaro il passivo del 2 aprile 2015 ci ha pensato De Rosa con la rete della bandiera a due minuti dal termine del primo tempo.
Ancora ad aprile, nel 2019, la Cavese è riuscita ad espugnare il Veneziani con il sigillo di Rosafio passata la mezz’ora di gioco. Dunque, cinque precedenti e l’occasione di frantumare la stabilità mantenuta: il Gabbiano e l’Aquilotto si contendono una fondamentale posta in palio.
