19 Maggio 2024

Casertana, Cangelosi: “Latina squadra organizzata. Parole di Capuano? So dove vuole andare a parare. Su Carretta e Montalto…”

Casertana Cangelosi

Vincenzo Cangelosi, allenatore della Casertana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Latina: “Sappiamo di dover giocare gare ravvicinate, ormai è una cosa consolidata fino al 29 ottobre, praticamente giocheremo ogni tre giorni. Dobbiamo cercare sempre di recuperare energie mentali e fisiche, vedremo domani cosa riusciremo a fare. C’è poco tempo per preparare le partite, sicuramente ho rivisto la gara di domenica che mi ha confermato quella che era la prima impressione. Abbiamo fatto bene per almeno un’ora, la squadra mi è piaciuta nel complesso. Il Benevento, pur tirando sette volte, come noi, è riuscito a prendere lo specchio due volte, mentre noi cinque volte. È vero che forse hanno avuto le occasioni più evidenti con il palo e il colpo di testa di Berra, il pareggio però mi sembra il risultato più giusto.

Latina? Dobbiamo pensare di partita in partita, sappiamo di dover affrontare un campionato molto equilibrato dove tutte le squadre hanno allestito organici importanti. Adesso troviamo una squadra guidata dallo stesso allenatore da tre anni, ha idee e gioco consolidati. Ha inizio bene la stagione, non sarà una partita semplice. Il Latina ha caratteristiche diverse dal Benevento, ma sa cosa fare, ha calciatori importanti sia in mezzo al campo che davanti. Dovremo sfruttare al massimo le nostre qualità e limitare le loro capacità offensive. Carretta? Dobbiamo valutare se rischiarlo o meno, perché ha rimediato una botta importante. Dobbiamo ricaricarci mentalmente, fisicamente quelli che hanno giocato possono essere un po’ più stanchi, ma c’è da giocare dando il massimo. Undici iniziale? Devo ragionare sia in funzione di domani che di domenica. Ho in testa diverse soluzioni. Montalto? Ha un piccolo problema muscolare, ma non voglio rischiarlo. Può darci una grande mano, ma desidero averlo a disposizione al pieno delle sue possibilità e non per dieci minuti con il rischio che possa farsi male seriamente. Tatticamente domenica sono rimasto molto contento dalla fase difensiva, abbiamo mantenuto le giuste distanze e siamo riusciti a rimanere corti per tutta la partita. Nella ripresa, pur abbassandoci, siamo riusciti a rimanere ancora più corti ed è una cosa che mi lascia ben sperare. Ovviamente dobbiamo migliorare tanto, ma quello è un problema di conoscenze e di tempi, nella fase offensiva per arrivare a far male l’avversario. Capuano ha detto che la Casertana è da Serie B? Mi fa piacere che un allenatore con la sua esperienza e la sua conoscenza della categoria si sia espresso in questo modo. Allo stesso tempo, conoscendo la sua intelligenza e furbizia, so dove vuole andare a parare. In questo momento non faccio valutazioni, ma per me il Taranto è più di noi una squadra da B. Calapai? Dovrebbe arrivare in giornata, fare la visita e poi essere a disposizione. Punto di forza del Latina? L’organizzazione, sono molto bravi a difendere e a ripartire. Hanno due giocatori come Riccardi e Di Livio a ribaltare l’azione velocemente e davanti hanno Fella, Fabrizi e Jallow che sono sempre molto pericolosi. C’è anche Del Sole, so che qualità ha e quando è in giornata diventa molto pericoloso. Loro punti deboli? Dovremo essere bravi ad evidenziarli. Paglino? Non ha giocato con il freno a mano in fase offensiva. È un difensore e gli ho chiesto principalmente di difendere”.