1 Maggio 2024

Benevento, Cannavaro: “Glik c’è, out Pastina e altri tre ancora ai box. Sulla classifica e su De Rossi…”

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Fabio Cannavaro, allenatore del Benevento, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida in programma contro la Spal. Queste le sue parole:

“Ci siamo allenati bene, per quelli che erano a disposizione. Abbiamo recuperato solo Glik, ma abbiamo perso Pastina. Acampora, Viviani e Tello hanno bisogno di altro tempo. L’emergenza continua, la situazione non è rientrata e dobbiamo stringere ancora i denti, almeno fino a domani. Non è facile, ma i ragazzi stanno dando il massimo. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto nelle ultime partite, con un po’ più di personalità perché andiamo ad affrontare una buona squadra fuori casa. Dobbiamo essere più sfacciati per ottenere la vittoria. Difficoltà? Dispiace per i ragazzi, non mi piace che gli altri abbiano il pallino del gioco e che i miei corrano a destra e sinistra, non poter essere aggressivi e gestire la partita. Non è facile, ma è anche uno stimolo: dobbiamo avere uno spirito d’adattamento, dobbiamo superare quest’altro scoglio. Ho studiato la Spal, gioca bene.

De Rossi? È da tanto che non lo vedo, mi fa piacere rivederlo e ritrovarlo in panchina. La sua è una squadra che lavora e che gioca in un certo modo, propone sempre qualcosa. De Rossi viene dall’infarinatura della Nazionale, non ci siamo sentiti: abbiamo la chat, ma diventa difficile perché siamo tutti allenatori (ride, ndr). L’affetto verso quella Nazionale resta invariato, indipendentemente da domani. Partita a specchio? Sì, sarà così. I terzi di difesa della Spal spingono tanto, un centrocampo tecnico e attaccanti importanti. Ci sono pregi e difetti, dobbiamo esaltare i loro punti deboli. Dobbiamo soffrire come abbiamo fatto nelle ultime due ed essere concentrati, sarà diverso giocare fuori casa rispetto al Vigorito.

Classifica preoccupante? Non possiamo essere superficiali, ma dobbiamo ragionare dove siamo adesso. La classifica non è bellissima, dobbiamo uscire il prima possibile da questa situazione. Chi va in campo può giocarsela con chiunque, al di là dell’emergenza. La fame è l’aspetto importante in questo periodo, i ragazzi mi hanno dato grande disponibilità. Glik può giocare? Certo (ride, ndr), ma ci penso domani mattina. Farò il tifo per la Polonia perché è una squadra che ho studiato tanto, ha grandi potenzialità. Non posso tifare altro (ride, ndr). Dobbiamo augurare il meglio a Glik. La condizione non è al top, ma è meglio andare in Nazionale con una partita nelle gambe. Qualche Mondiale l’ho fatto e il concetto era quello di giocare più partite possibili, senza pensare a paure o tirare il piede indietro altrimenti lo paghi.

Pochi gol dagli attaccanti? Stanno segnando poco, sono i numeri che lo dicono, ma le occasioni non sono mancate. Sarei preoccupato se non fossero arrivate occasioni, ma è questione di maggiore convinzione. L’attaccante vive in base al gol, quando si sblocca diventa tutto più semplice. I gol vanno ricercati anche tra i centrocampisti, sono fondamentali per una squadra. Capellini e Schiattarella? Stanno facendo uno sforzo incredibile, vanno elogiati. Improta mezzala sinistra? Stiamo lavorando meglio sulla catena di destra, a sinistra stiamo provando a crescere ma spinge meno rispetto all’altro lato. Improta può giocare in qualsiasi ruolo, ha intelligenza e capacità di adattarsi. Crescita? Mi aspetto una crescita sotto il punto di vista della personalità. Ci attende una gara aperta, dobbiamo andare lì e imporre il nostro gioco: per questo serve personalità. Sull’aspetto fisico mi aspettavo questa crescita per chi ho avuto a disposizione”.