18 Maggio 2024

Avellino-Ternana, al Partenio incontro storico. E l’equilibrio da spezzare…

avellino ternana

Fonte foto: Il Mattino

Il più atteso e sentito. Quello che si attende con trepidazione. Dove peserà l’assenza del pubblico. AvellinoTernana è uno dei confronti più importanti del Girone C di Serie C. Si gioca per l’alta classifica e non solo. In ballo c’è la storia, la tradizione e l’equilibrio. Quel perfetto bilancio (6 successi per i padroni di casa, 6 pareggi e 6 affermazioni degli ospiti) pronto a rompersi nella sfida del Partenio-Lombardi del prossimo weekend. Rossoverdi con un ruolino di marcia impressionante, un dominio assoluto del campionato con i 36 punti totalizzati in 14 partite disputate. Sfortuna e Covid, al contrario, hanno rallentato il passo dei biancoverdi a quota 21 e con due partite ancora da recuperare.

Uno storytelling fantastico accompagna le due compagini all’appuntamento settimanale. Perché Lupi e Fere, oltre all’importanza calcistica, sono accomunate da un passato ricco. Già alla fine degli anni ’60, con il primo impegno conclusosi con il successo degli irpini per 2-1. Rendimento confermatosi anche nella stagione 1973/74 con l’hurrà di misura e il pareggio a reti bianche nei novanta minuti successivi. Il primo sussulto degli umbri è arrivato nell’annata 1976/77. Da quel momento, la Ternana si è trasformata in una sorte di bestia nera per l’Avellino con 4 pari e 3 sconfitte nei 7 incroci.

Spiccano due 0-0 di fila tra l’aprile 78 e l’agosto 79 (valido per il Girone 3 di Coppa Italia), rossoverdi vittoriosi per 0-2 nel gennaio 1998 e nel marzo 2004. Scoppiettante il 3-3 in terza serie nel 2007 con protagonista Biancolino, autore di una doppietta nel botta e risposta del Partenio. I biancoverdi hanno ritrovato gli ospiti per cinque stagioni consecutive in Serie B tra il 2013/14 e il 2017/18: Lupi vincenti in tre occasioni. L’ultima gioia per le Fere è datata 27 novembre 2019 con lo 0-1 firmato Nesta in Coppa Serie C. Il sorriso più recente per i campani è dell’8 marzo scorso con i timbri di Albadoro e Di Paolantonio.

In termini di marcature, invece, la squadra di Lucarelli arriva con i favori del pronostico. Sono 18 le reti messe a segno sul terreno verde irpino contro le 15 incassate.

Fonte foto: Il Mattino