7 Maggio 2024

Juve Stabia, Padalino: “Possiamo fare meglio, il presidente ci ha spronati”

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Lo stadio Romeo Menti si avvicina ad accogliere la sfida tra la Juve Stabia e il Potenza. Un tour de force per i gialloblé alla ricerca di punti per stabilirsi nella parte alta della classifica. Davanti ci sarà una squadra in un momento delicato e decisa a centrare un risultato utile in trasferta. Pasquale Padalino, tecnico delle Vespe, ha presentato il testa a testa di domani: “Il massimo a questi ragazzi è sempre stato chiesto, anche nelle prime partite perché sappiamo dove siamo. Sono convinto che i ragazzi hanno sempre dato il massimo, a volte però ci sono anche meriti degli avversari o qualche demerito. Anche io sono in discussione, la squadra da molti punti di vista dipende da me. È giusto che un presidente dica certe cose, tutti hanno responsabilità e devono dare spiegazioni quando i risultati programmati non vengono raggiunti. Allo stato attuale, è tutto prematuro per parlare di raggiungimento del traguardo”.

Sul lavoro: “C’è chi è in fase di recupero, chi ha recuperato come Golfo e Fantacci. Lo stesso Troest è rientrato dopo le settimane di assenze. Abbiamo Garattoni squlificato, Rizzo, Mastalli e Cernigoi indisponibili. Anche domani dobbiamo cercare di mettere il meglio al netto degli inconvenienti. Organico? Con la squadra al top e che conosco molto meglio rispetto a quando siamo partiti, possiamo porci un obiettivo. La Juve Stabia non è mai stata inserita nel numero di squadra che possono giocarsi le prime posizioni, siamo convinti che possiamo fare molto meglio. Questa squadra ha delle qualità, possiamo e dobbiamo cercare di essere più cinici e forti. Ritengo che la Juve Stabia possa giocarsela con tutte, tenendo conto dello spessore delle altre”.

Padalino prosegue nell’analisi

Le parole del presidente: “Devono essere da sprono per tutta la squadra e la società, è giusto che sia così. La tempistica e la pressione sapevamo di doverle affrontare in una piazza così importante. Ci siamo ritagliati un piccolo spazio in questo torneo, sono molto soddisfatto anche se si può fare sempre meglio. Le dichiarazioni del presidente devono farci sentire questo desiderio di fare un campionato non anonimo ma da protagonisti. Vittorie nelle prossime cinque? Si possono fare, potenzialmente. Stravincere passa da una mentalità e un’organizzazione. Non so se siamo in grado di poter soddisfare la richiesta del presidente che credo si accontenti soltanto di vincere. Ripa? Sta sempre meglio, un calciatore esperto e che conosce la categoria. Sa quando accelerare o tirare il freno. Elia? Pensiamo a qualcosa di diverso, Elia è stato indisponibile. Sto pensando anche a un piano B”.

Sul Potenza: “Vorrei manifestare la nostra solidarietà al presidente, diffido da squadre che attraversano momenti difficili e pronte a dare risposte in partite come questa. Dobbiamo essere bravi a prendere coscienza di quello che ci può capitare ed essere pronti a battere colpo su colpo per vincere la gara. Non dobbiamo limitarci, ma umiltà e consapevolezza nelle difficoltà che potrebbero esserci”.

Padalino chiude con un ricordo di Paolo Rossi: “Giusto ricordarlo, ha lasciato il segno nel mondo calcistico internazionale. Abbiamo potuto ammirarlo nel Campionato del Mondo, gesta indimenticabili. Era una persona umile, disponibile e in aiuto dei compagni. Lascia un vuoto non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano”.