Avellino, slitta a settimana prossima l’incontro con Perinetti. Intanto a Brescia si rammaricano: “Il direttore andava fatto lavorare dandogli carta bianca”

La retrocessione del Brescia in Serie C ha ulteriormente dilatato i tempi per rendere possibile l’incontro tra il presidente D’Agostino e Perinetti. Le parti avrebbero dovuto avere un contatto diretto nella giornata di ieri ma, come detto poc’anzi, l’esito dei playout ha rallentato l’operazione. Il club biancoverde, che ha la necessità di iniziare a gettare le basi per il prossimo campionato, secondo quanto riferito da Il Mattino, incontrerà il dirigente romano la prossima settimana. Il quotidiano, inoltre, fa sapere che i collaboratori del direttore generale saranno Pierfrancesco Strano e Andrea Mussi.

Intanto a Brescia si punta il dito contro la scellerata gestione Cellino, che non ha permesso a Perinetti di lavorare liberamente. Ecco quanto si legge su Bresciaoggi: “Giorgio Perinetti ha i bagagli pronti destinazione Avellino. E alla fine della sua esperienza-bis in biancazzurro, si può dire con ancor più convinzione che sia l’occasione persa da Cellino. Un dirigente di simile esperienza, alle spalle una sfilza di ottimi risultati e rose all’altezza, andava fatto lavorare dandogli carta bianca. Il neo, uno dei pochi, è l’aver imposto a tutti i costi Pep Clotet, che dopo l’esonero a Brescia è retrocesso alla guida della Torpedo Mosca”.