28 Aprile 2024

Avellino, Pazienza: “Domani mi aspetto un atteggiamento diverso rispetto all’andata. Su Sgarbi, Rigione e Armellino…”

Avellino Pazienza

Michele Pazienza, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Picerno: “Affronteremo una squadra che ha dimostrato di avere valori importanti, che gioca con diversi elementi da più di un anno e quindi ha fatto propri dei meccanismi che funzionano perfettamente. L’abbiamo preparata bene, consci degli errori commessi all’andata, quando abbiamo disputato la gara più brutta della mia gestione. Liotti? Sta bene, ha recuperato. Lo stesso vale per Rigione. Rocca e Sgarbi? Saranno sostituiti da giocatori che potranno mettere in campo quelle caratteristiche che ci servono per la gara di domani. 

In difesa rientrerà Cionek. A centrocampo Llano, Dall’Oglio, D’Ausilio possono essere schierati in quella zona di campo. Davanti abbiamo Marconi e Russo. Arbitri? È un argomento che va chiuso, bisogna guardare avanti altrimenti si perdono ulteriori energie. Picerno? Sul campo ha dimostrato di avere valori importanti, non è lì per caso.

Con Rigione e Sgarbi ho parlato: il primo ha commesso errori di campo, di scelte, il secondo un’ingenuità ingigantita dalla scelta dell’arbitro. Infatti è stato squalificato per una sola giornata, questo la dice lunga. Armellino? C’è stato un calcio di punizione, sia lui che Russo erano vicini alla zona dove andava calciata. Non mi ero accorto che i ragazzi si fossero parlati: Armellino era lì per calciare, ma io volevo che la battesse Russo e quindi ho urlato per dare l’indicazione. Armellino ha preso il pallone e ha detto che l’avrebbe calciata lui, facendo un gesto con la mano che di solito si utilizza per mandare a quel paese una persona. Questo è il fatto. Tuttavia ho le conoscenze per capire e per comprendere tutto ciò che succede in campo. Armellino è uno di quelli che assieme a Russo, Pezzella, Palmiero, Liotti e Dall’Oglio si fermano il venerdì a fine allenamento per calciare le punizioni. Non era lì per caso. Per me la cosa è finita lì.

Russo e Marconi? Sono calciatori che hanno caratteristiche diverse e che possono giocare insieme anche dall’inizio. Llano? È uno di quei calciatori che sta crescendo. Aveva bisogno di più tempo rispetto agli altri per conoscere anche il nostro calcio, soprattutto di questa categoria. Rispetto all’andata mi aspetto un atteggiamento propositivo, i giocatori devono provare a fare ciò che abbiamo provato nella settimana. Varela? Sta migliorando giorno per giorno. Non so per quante settimane dovrà rimanere fuori, spero di averlo quanto prima. 

Patierno? In questo momento sta trascinando la squadra con l’atteggiamento e con i gol. Non è sempre facile mantenere le attese, quindi bisogna fargli i complimenti perché ci sta riuscendo. Mi auguro che questa condizione fisica e mentale continui il più a lungo possibile. È un ragazzo che ha voglia di crescere e fare bene qui ad Avellino. Tifosi? Vedo e percepisco la passione che c’è per questa maglia. L’unico modo per riconquistare l’entusiasmo è fare risultato”.