13 Maggio 2024

Degli Esposti: “Sentite tante parole sul mercato della Casertana, abbiamo tesserato due giocatori a sei minuti dalla fine. Nessuno dice che…”

degli esposti casertana

La vittoria larga sul Sorrento ha chiuso il campionato della Casertana. Da neopromossa, la squadra di Vincenzo Cangelosi, che ha iniziato la stagione in netto ritardo rispetto alle avversarie per la questione ripescaggio, ha terminato il cammino in quarta posizione (a pari punti con il Taranto) e avrà accesso ai playoff direttamente dal secondo turno del girone. Nella conferenza stampa post-partita è intervenuto il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti che, tra i tanti argomenti trattati, si è soffermato sul mercato estivo e ha risposto anche alle voci che si sono rincorse durante l’anno. Il dirigente rossoblù ha confermato le difficoltà nella costruzione della squadra a causa delle tempistiche, rivelando un retroscena sugli acquisti di Montalto e Proietti:

“Abbiamo iniziato il 4 settembre, ma a dire il vero abbiamo iniziato il 21 maggio, appena vinti i playoff contro la Paganese. Abbiamo subito iniziato a ragionare in qualcosa in cui credevano in pochi. Non eravamo primi nella graduatoria, ma ci abbiamo creduto. Abbiamo sofferto tanto per due mesi, abbiamo avuto grande caparbietà. Di questo voglio ringraziare personalmente il presidente che ha sempre creduto in tutto questo. Abbiamo costruito questa squadra in tre giorni e mezzo. A sei minuti dalla chiusura dovevamo ancora tesserare Montalto e Proietti. Abbiamo fatto il primo mese in condizioni disumane, giocando otto partite in ventinove giorni. Ne ho sentite tante. Come chi diceva che abbiamo fatto una squadra forte perché abbiamo goduto dell’appendice di mercato. Ma nessuno dice che abbiamo preso quattordici svincolati. Come Tavernelli, tra i più forti dell’intero panorama e svincolato fino a settembre. Come Venturi che aveva vinto due campionati e il terzo l’aveva fatto in B, era svincolato. Calapai veniva dagli 80 punti con il Crotone. Erano appetibili, ma nessuno aveva pensato di prenderli. Abbiamo preso dei giocatori a fine agosto, quando ancora non sapevamo la categoria ma ci eravamo già impegnati per prendere determinati profili. L’appendice di mercato ci ha aiutato per prendere tre giocatori determinanti nell’economia della squadra, sicuramente ci ha aiutato anche per ammortizzare quelli che sono i costi di quello che guadagnano. Penso che questo gruppo, dal momento che ha lavorato e giocato settimana su settimana, ha fatto qualcosa di buono con tredici risultati utili consecutivi, dieci vittorie e abbiamo chiuso il campionato con sette risultati positivi. Abbiamo avuto una flessione tra gennaio e febbraio, dovuta ad un calo di condizione atletica e di un rigetto di quello che avevamo speso all’inizio, oltre alle condizioni astrali avverse perché abbiamo perso cinque giocatori cardini a gennaio: non ci possiamo permettere di perdere Anastasio, Celiento, Proietti, Toscano e Montalto, tutti insieme per un periodo lungo”.