Avellino, ore decisive per Braglia: Cosenza e Bari restano sullo sfondo
Dopo l’eliminazione ai playoff per mano del Padova, l’Avellino ha iniziato a gettare le basi per la prossima stagione. Nelle prossime ore, infatti, il presidente Angelo Antonio D’Agostino incontrerà il tecnico Piero Braglia e il direttore sportivo Salvatore Di Somma, entrambi in scadenza di contratto, per valutare i piani futuri e capire se esistono margini per una permanenza in biancoverde.
L’allenatore originario di Grosseto resterebbe volentieri alla guida dei lupi, ma saranno fondamentali le garanzie in ottica mercato e la costruzione di una rosa in grado di compiere il definitivo salto di qualità. Braglia, che nella conferenza post Padova ha dichiarato di poter allenare per un altro paio di anni prima di smettere, ha intenzione di vincere l’ennesimo campionato di C. Nel caso in cui l’accordo con D’Agostino non dovesse arrivare, secondo le ultime indiscrezioni, sia il Cosenza, che ha allenato dal settembre 2017 al febbraio 2020, che il Bari sarebbero fortemente interessate a Braglia. La telefonata da Cosenza è già arrivata, ma anche dalla Puglia potrebbero muoversi concretamente nelle prossime ore. Ciro Polito, nuovo direttore sportivo del Bari, ha iniziato a sondare il terreno per Toscano, Liverani, Marino e Mignani. Allo stato attuale delle cose, proprio l’ex allenatore di Modena e Siena è in pole per sedere sulla panchina dei galletti.
La posizione di Salvatore Di Somma, invece, dovrebbe essere più salda vista la grande fiducia della famiglia D’Agostino. Tuttavia, anche in questo caso, i prossimi colloqui saranno fondamentali per stabilire il futuro del direttore sportivo e dell’Avellino.
