6 Maggio 2024

Avellino, il club opera sulle uscite: il punto sull’organico biancoverde

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Non solo il mercato in entrata, l’Avellino lavora anche sulle uscite. L’intento degli irpini è quello di mantenere la solida base che ha ben figurato nella scorsa stagione e liberarsi dei calciatori che non rientrano più nel progetto tecnico di Piero Braglia.

Per quanto riguarda Francesco Forte, l’Avellino non ha ricevuto offerte ufficiali. L’estremo difensore classe 1991, nelle ultime ore accostato al Padova, è considerato un elemento importante e per questo dovrebbe rimanere alle dipendenze di Braglia. Considerati incedibili anche Santo D’Angelo e Salvatore Aloi. Entrambi hanno attirato le attenzioni di diversi club di Serie B, in particolare D’Angelo che è seguito con un certo interesse da Vicenza ed Ascoli.  Sondaggi dalla cadetteria, nello specifico da Cittadella, Pisa e Frosinone, per Alberto Dossena. Il difensore bresciano, però, è praticamente certo della riconferma. Verso la permanenza anche Giuseppe Carriero. Il centrocampista di Desio, che ha sempre ben figurato quando chiamato in causa, è un obiettivo del Palermo che, però, deve scontrarsi con la ferrea volontà dei lupi di puntare sull’ex Parma.

In bilico, invece, Simone Ciancio. Il classe 1987, infatti, ha diversi ammiratori nel girone A di Serie C e non è escluso che possa salutare Avellino anticipatamente. Sul piede di partenza Gabriele Bernardotto ed Emanuele Santaniello. Il primo è ricercato prepotentemente dal Monterosi e dal Taranto, il secondo invece da Pescara e Turris. Potrebbe tornare in auge anche l’ipotesi Catania che già nella sessione invernale di calciomercato aveva sondato il terreno per l’ex Picerno ricevendo, tuttavia, un secco ‘no’ dalla dirigenza irpina.