17 Maggio 2024

Avellino, Braglia: “Il secondo posto dipende da noi. Sul Teramo…”

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Piero Braglia, allenatore dell’Avellino, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Teramo: “Il secondo posto dipende da noi, se vinciamo due gare saremo secondi. Dovremo fare una partita attenta, di qualità. Abbiamo disputato un pessimo primo tempo a Vibo, perdendo anche meritatamente per quello messo in campo nei primi quarantacinque minuti. Bari? Può essere che dopo la partita contro il Bari ci siamo un po’ rilassati. Forse qualcuno ha staccato la spina, ma se entri in campo come successo a Vibo le partite le perdi. Sostituti? Ci sta sbagliare partita, nel calcio si gioca in 11 più i 5 che entrano. Non mi aspettavo una prestazione così.

Errico? Ha mezz’ora nelle gambe, è un calciatore di qualità, può darci una mano in vista dei playoff. Miceli e Ciancio? “Miceli domenica ha giocato, la prossima vediamo se gioca. Ciancio sta facendo bene. Santaniello e Maniero? Santaniello sta bene. Maniero ha qualche fastidio, ma nulla di grave. Fa su e giù da Napoli tutti i giorni, vorrei che riposasse con noi in albergo ma dice di stare meglio a casa sua. Va bene così”.

Il tecnico irpino ha speso belle parole per il Teramo e per il suo tecnico Paci: “È una bella squadra, gli mancheranno degli elementi, ma sono una squadra da considerare. Paci è stato un mio ex giocatore, sta facendo bene. Il problema è l’Avellino. Se abbiamo capito quello che vogliamo, bene, altrimenti possiamo fare fatica con tutti. I treni non passano tutti gli anni”. 

Infine Braglia ha espresso anche un parere sulla Superlega: “Ho sempre ritenuto che il calcio fosse dei tifosi. Non è giusto vietare a squadre come l’Avellino, il Catanzaro, il Bari e tante altre di sognare un ritorno in serie A ed il confronto con club di spessore. Ci sono tante cose che non vanno, a partire dalla ripresa dei campionati. Non esistono solo le grandi. Il calcio non è mai stato il loro e mai lo sarà”.